CUGNOLI – Una lettera appello condivisa per segnalare le criticità presenti e la necessità di coordinare e precisare le procedure, le tempistiche e le coperture finanziare per completare la ricostruzione a distanza di più di nove anni dal terremoto, è stata inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte dai sindaci dei comuni fuori cratere delle quattro province abruzzesi.
Una missiva in cui vengono messe “in evidenza le importanti problematiche che devono affrontare i territori colpiti dal terremoto del 2009”, si legge in una nota del sindaco di Cugnoli (Pescara), Lanfranco Chiola, che proprio oggi nel suo comune ospita un incontro con tutti gli amministratori ai quali sono stati invitati i parlamentari abruzzesi.
Sono stati invitati anche i rappresentanti degli Utg regionali, il presidente reggente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, il coordinatore della struttura tecnica di missione presso Palazzo Chigi, Giampiero Marchesi, il titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc), Raniero Fabrizi.
“Questa situazione di grave precarietà sta danneggiando pesantemente l’intero processo di ricostruzione post-sisma”, afferma Chiola, “i sindaci dei comuni fuori cratere si sentono abbandonati, non avendo una figura di riferimento con la quale dialogare e a cui rivolgersi per organizzare nel concreto una nuova e rinnovata governance di tutto il sistema e pertanto, lanciano un grido d’allarme alle istituzioni competenti manifestando la preoccupazione per il futuro delle pratiche di ricostruzione post sisma”.
Download in PDF©
