TERREMOTO: INGV, ”QUATTRO SCOSSE COSI’ POTENTI E’ UN FENOMENO NUOVO”

18 Gennaio 2017 17:02

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore “è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si è manifestato”.

Lo ha detto all'Ansa il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

E' accaduto che siano avvenuti terremoti successivi in tempi ravvicinati, “a volte a distanza di pochi secondi, com'era accaduto nel 1980 in Irpinia; altre volte con un intervallo di dieci ore: il concetto non cambia”, ha detto ancora Amato.





“Si sono viste più attivazioni progressive, purtroppo – ha aggiunto – non è chiaro il meccanismo che determina la variazione dei tempi”.

Tanti terremoti, disseminati nell'Italia centrale a macchia di leopardo: la loro successione ormai è tale che sarebbe improprio parlare di 'effetto domino'.

Per Amato “a questo punto è improprio descrivere quanto sta accadendo come un effetto domino”.

Nel caso del domino, infatti, l'orientamento in cui cadono le tessere suggerisce un'unica direzione, uguale per tutte e nella quale tutte sono coinvolte.





onsiderando la sequenza iniziata il 24 agosto, invece, si nota che “i terremoti non si sono spostati tutti a Nord o a Sud, ma che si sono mossi a macchia di leopardo, e che alcune zone non si sono mosse”.

Si potrebbe parlare piuttosto, secondo Amato, di “attivazione frammentata”, nella quale quale la stessa faglia si rompe un po' alla volta.

Nel caso dei terremoti di oggi questo va, naturalmente, verificato: al momento non è che un'ipotesi.

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