PROTEZIONE CIVILE: ''NESSUN DANNO'', SINDACO, ''PIANO EMERGENZA PRONTO, SCUOLE CHIUSE ANCHE DOMANI'', SISMA AVVERTITO IN TUTTO L'ABRUZZO E NEL LAZIO

TERREMOTO A BALSORANO: SCOSSA DI 4.4, TORNA LA PAURA DOPO SCIAME SISMICO

7 Novembre 2019 18:40

Regione -

L'AQUILA – Forte scossa di terremoto questa sera, di magnitudo 4.4, con epicentro a 5 chilometri da Balsorano (L'Aquila).

La scossa è stata registrata dall'Ingv alle 18.35 ed è stata avvertita anche a Roma, in buona parte del Centro Italia e in tutto l'Abruzzo, in particolare nell'Aquilano. Tanta la paura nel capoluogo di Regione, ma anche nelle altre province abruzzesi.

Nessuna richiesta di intervento, ma solo richieste di informazioni,  da parte di cittadini. Secondo quanto accertato dal Dipartimento della Protezione Civile al termine delle verifiche con le sale operative regionali e con le strutture del sistema di protezione civile, non risultano danni.

Per la notte è stato allestito un dormitorio nella scuola elementare.





La scorsa notte, sempre a Balsorano, si è registrata una sequenza di scosse di terremoto e il Comune, guidato dal sindaco Antonella Buffone, a causa dello sciame sismico, per ragioni di sicurezza, aveva già disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, è ha disposto un'ulteriore ordinanza anche per domani.

“Non ci sono danni a persone e cose. Abbiamo già un piano di emergenza pronto. Le scuole saranno chiuse anche domani”.

“L'ordinanza di chiusura delle scuole è stata firmata stamane a seguito dello sciame sismico della scorsa notte che è proseguito durante il giorno. Abbiamo attivato il Coc – prosegue – e abbiamo fatto un incontro con polizia la locale, i carabinieri, gli amministratori e la protezione civile, per fare il punto sulla situazione e constatare se ci fossero delle emergenze”. 

Circa 30 piccoli terremoti (tutte inferiori a magnitudo 3) avevano preceduto la scossa più forte. Quindici le repliche nell'ora successiva (la maggiore di magnitudo 2.2). 

Alessandro Amato, sismologo dell'Ingv, spiega che è stata una sequenza sismica diversa da quella dell'Italia centrale ad avere attivato il terremoto. Si tratta, osserva, “di un altro sistema di faglie. E' comunque un'area ad alta pericolosità sismica”. 





In quella stessa zona è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici si sono registrati nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349. 

“Nelle ultime ore – ha detto ancora il sismologo – si era registrata nella zona della sismicità, con alcune piccole scosse e adesso stiamo vedendo piccole repliche”.

La scossa è stata avvertita distintamente all'Aquila, in diverse zone di Roma, principalmente nel quadrante est. Diverse decine le chiamate ai vigili del fuoco di cittadini spaventati. “Ho appena sentito il 118, tanta paura ma nessun danno”, ha detto ai cronisti il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Perfino al centro di Napoli – nei piani alti – ci sono state segnalazioni. Per quanto riguarda l'impatto sulla viabilità, dalle 18.40 il traffico ferroviario sulle linee Sulmona-Avezzano, Roccasecca-Avezzano e fra Ceprano e Cassino (linea Roma-Cassino) è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell'infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi. 

Sulla linea Alta velocità Roma-Napoli i treni già in viaggio procedono con limitazione di velocità fino alla verifica dei tecnici di Rfi. Tecnici di Strada dei parchi spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 fra Abruzzo e Lazio, stanno svolgendo un'ispezione su tutto il tratto interessato.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: