TERREMOTO 2009: IN 1.000 ENTRANO NELLA ‘WHITE LIST’ DELLA RICOSTRUZIONE PRIVATA DOPO LE POLEMICHE

15 Settembre 2017 12:46

Regione -

L’AQUILA – Sono circa mille, le imprese che hanno superato le verifiche di competenza degli uffici speciali per la ricostruzione dell’Aquila (Usra) e dei comuni del cratere (Usrc) oltre che della prefettura del capoluogo.

Il tutto in attuazione di quanto previsto dalla legge “Barca”: è la cosiddetta white list, la lista bianca delle imprese edili ritenute affidabili da impiegare nella ricostruzione di natura privata post-terremoto 2009.





Il 17 luglio 2017 è stato pubblicato l’elenco in ordine alfabetico delle imprese iscrivibili sulla base dei requisiti di affidabilità tecnica esaminati dagli uffici speciali, per le quali è stata rilasciata la liberatoria antimafia dalla prefettura.

Una pubblicazione che ha sollevato un vero e proprio polverone, soprattutto per il ritardo nell'uscita della white list che aveva fatto fuori molte imprese impenate e con le carte in regola.

La ricostruzione è, a tutt’oggi, in pieno svolgimento e ha già passato la fase di assegnazione delle principali commesse milionarie del centro storico terremotato, rendendo abbastanza tardiva l’uscita dell’elenco.





Secondo quanto affermato ad AbruzzoWeb all'epoca da alcuni imprenditori, erano già partite diffide e lettere di legali verso le istituzioni da parte di ditte escluse che, in alcuni casi, avevano la loro richiesta di adesione in fase istruttoria ed erano state tagliate fuori.

L’Usra e l’Usrc, intanto, stanno procedendo al costante aggiornamento dell’elenco degli operatori economici interessati agli interventi di ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici. L’elenco è consultabile accedendo ai siti istituzionali degli uffici speciali www.usra.it e www.usrc.it. (a.c.p.)

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