TERAMO: RAGAZZO DI 16 ANNI RICOVERATO PER MENINGITE

13 Luglio 2018 14:48

Teramo - Cronaca

GIULIANOVA – Un 16enne di Giulianova (Teramo) è ricoverato dal tardo pomeriggio di ieri nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Teramo per meningite. La conferma del primo sospetto di diagnosi è arrivata nella tarda mattinata di oggi dalla direzione sanitaria della Asl di Teramo, dopo l'esito delle analisi effettuate sul ragazzo.

Secondo le analisi il ceppo batterico del meningococco responsabile dell'infezione è di tipo C, uno dei più aggressivi. Ad accompagnare il sedicenne al pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova (Teramo) erano stati i genitori, preoccupati per le condizioni di salute del figlio che accusava febbre alta e vomito.

Nel momento in cui il paziente è stato  trasferito all'ospedale del capoluogo, l'azienda sanitaria ha avviato la profilassi prevista in questi casi su tutti i contatti del sedicenne nelle ultime ore prima del ricovero, famigliari e operatori sanitari in particolare.

Il decorso clinico del giovane è stazionario, la prognosi è ancora riservata.





ASL TERAMO: CHIARIMENTI SUL CASO DI MENINGITE

A causa delle numerose richieste di informazioni pervenute alla Asl di Teramo in merito all’adolescente ricoverato per meningite all’Ospedale di Teramo, l’Azienda comunica quanto riferito dai Medici Specialisti che si stanno occupando del caso.

Il Servizio igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica e le altre Unità Operative interessate hanno immediatamente effettuato l'inchiesta epidemiologica attivando tutte le procedure di chemioprofilassi sanitaria farmacologica solo per i contatti stretti e operatori sanitari che hanno assistito il paziente, nel rispetto dei protocolli relativi alla profilassi delle malattie infettive.

Proseguiranno nei prossimi giorni le attività di sorveglianza sanitaria da parte del Servizio Igiene e Sanità Pubblica.





La Asl specifica che – così come pubblicato dal “Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell'Istituto superiore di sanità” – per contatti stretti si intendono: i conviventi considerando anche l’ambiente di studio (la stessa classe) o di lavoro (la stessa stanza), chi ha dormito o mangiato spesso nella stessa casa del malato, le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio hanno avuto contatti con la sua saliva (attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti, giocattoli), i sanitari che sono stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del paziente (per esempio durante manovre di intubazione o respirazione bocca a bocca).

Si coglie l'occasione per ribadire l'importanza della vaccinazione antimeningococcica con vaccino tetravalente coniugato ACWY che viene offerto attivamente e gratuitamente nella fascia di età 11 – 18 anni per la protezione degli adolescenti, come previsto dal Piano della Prevenzione Vaccinale e relativo calendario vaccinale. Il suddetto vaccino può essere somministrato a partire dall'anno di età fino a 11 anni con partecipazione alla spesa mentre la vaccinazione antimeningococcica C è gratuita dal 13 mese di vita per i nati dal 2011 in poi. Per i nati dal 2017 vi è  anche l'offerta attiva e gratuita del meningococco B a partire dal 3° mese di vita.

Inoltre, nei soggetti a rischio per patologia vi è l'offerta attiva e gratuita dei vaccini antimeningococcici. Per le altre situazioni vi è la compartecipazione alla spesa.

 

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