TERAMO – Una ragazzina di 16 anni di origini rom sarebbe stata violentata durante un festino nell'hotel Michelangelo di Teramo, da un maggiorenne spagnolo, arbitro, che ha preso parte all'appena conclusa Coppa Interamnia.
È l’inquietante scenario su cui sta indagando la Procura di Teramo.
Trattandosi di rapporto tra un maggiorenne e una minorenne ultra-quattordicenne, è scattata intanto la segnalazione per violenza sessuale, nei confronti dell'iberico, in attesa che la Procura decida sulla procedibilità d'ufficio o di eventuali denunce di parte dei famigliari della vittima.
La ragazza, che vive sulla costa, è stata trovata in stato confusionale alla Villa Comunale e con i vestiti sporchi di sangue, e un emorragia vaginale in corso. Il primo a soccorrerla un giovane albanese che ha poi chiesto l'intervento dell'ambulanza del 118.
Alle forze dell’ordine la vittima, sotto choc, ha raccontato di essere capitata alla festa in compagnia di uno degli iberici, conosciuto due giorni prima. L'uomo, ha detto la minorenne, dopo essersi ubriacato, l'ha violentata.
I militari della Compagnia di Teramo diretti dal maggiore Riziero Asci, hanno dunque bloccato e interrogato i componenti della comitiva di arbitri spagnoli, poco prima del loro ritorno in Spagna, poi avvenuto da Roma in nottata.
Sono stati poi raccolti anche gli esiti delle visite effettuate al 118 e all'ospedale, ed è stata ispezionata la stanza dove si sarebbe consumata la violenza sessuale.
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