TENTATA ESTORSIONE: COLAIUTA SERENO, ‘NESSUNA DENUNCIA CONTRO DI ME’

18 Luglio 2015 13:57

L'Aquila -

L’AQUILA – “Non c’è nessuna denuncia contro di me al momento e non capisco come possa essere uscita una notizia del genere. Si tratta solo di un chiaro attacco politico alla mia compagna, fatto attraverso me”.

Sono le parole di Simone Coccia Colaiuta in relazione alla notizia, diffusa dal sito Linkiesta e poi riportata da varie testate, dell’intercettazione in cui sarebbe emerso un tentativo di estorsione, da parte sua, ai danni di Alessandro Maiorano, storico accusatore del premier Matteo Renzi.

Secondo quanto riportato da Linkesta, il telefono del compagno della senatrice sarebbe stato messo sotto controllo nell’ambito dell’inchiesta sui ricatti all’ex governatore Gianni Chiodi e alla stessa Pezzopane emersa qualche giorno fa.





Una telefonata tra l’ex spogliarellista e il suo agente Ivan Giampietro della Venus Entertainment avrebbe rivelato il tentativo di creare guai a Maiorano e chiedergli un risarcimento danni per un presunto danno di immagine.

Lo stesso Maiorano avrebbe annunciato di presentare una querela, attraverso il suo legale Carlo Taormina.

Ma Colaiuta smentisce azioni legali nei suoi confronti e si dice sereno. “Sono con la coscienza a posto – spiega ad Abruzzoweb – perché non ho fatto nulla di male. Se questa querela dovesse arrivare, sarei tranquillo ugualmente perché fiducioso nella magistratura. Intanto, però, mi vedo costretto a querelare tutti i giornali che hanno riportato la notizia senza una denuncia”.

I rapporti tra Colaiuta e Maiorano sono tesi già da diversi mesi, a causa di alcuni scambi al veleno avvenuti sui social network.





“Sette mesi fa – aggiunge – io e Stefania lo abbiamo denunciato perché siamo stati attaccati e calunniati su Facebook. E continua ancora a infastidirmi”.

Parallelamente a questa vicenda, va avanti anche l’inchiesta sui presunti ricatti alla stessa Pezzopane per alcune foto pubblicate su un quotidiano nazionale che la ritraggono insieme al fidanzato e Gennaro Bonifacio in una vasca idromassaggio.

Indagati sono Gianfranco Marrocchi, editore di Tv Più, e Marco Minnucci, che secondo le accuse avrebbero tentato di estorcere denaro alla senatrice.

Nei confronti di Marrocchi, Colaiuta annuncia possibili azioni legali. “Sul suo profilo Facebook – spiega – ha pubblicato frasi offensive e diffamanti nei confronti miei e della mia compagna. Ho raccolto tutto questo materiale e l’ho consegnato al mio avvocato, con il quale valuteremo possibili denunce”. (e.m.)

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