COLLELONGO: OPERAIO DISPERATO, I DIPENDENTI EVITANO LA TRAGEDIA

TENTA DI DARSI FUOCO DENTRO IL COMUNE MATTINATA DI PAURA NELL’AQUILANO

di Elisa Marulli

22 Dicembre 2014 14:52

L'Aquila - Cronaca

COLLELONGO – Attimi di panico questa mattina nel Comune di Collelongo, in provincia dell’Aquila.

Un operaio comunale che si occupa della raccolta dei rifiuti, intorno alle 10.30 si è recato negli uffici del municipio e ha tentato di uccidersi dandosi fuoco.

Come raccontano alcuni testimoni, l’uomo, che ha una cinquantina d’anni, si trovava proprio sull’uscio dell’ufficio Tecnico comunale quando si è rovesciato addosso quasi la metà della tanica di benzina che aveva portato con sé.

Appena ha afferrato l’accendino, alcuni dipendenti presenti si sono scagliati su di lui per fermarlo. A quel punto l’uomo è corso in bagno chiudendosi dentro.





Fortunatamente i dipendenti comunali hanno trovato una seconda chiave e sono riusciti ad aprire la porta. Una questione di attimi, che hanno evitato che l’operaio portasse a compimento il disperato gesto.

Stando a quanto si è appreso, l’uomo non avrebbe accettato il passaggio del servizio di raccolta dei rifiuti Porta a Porta dall’amministrazione al gestore privato Aciam, un cambiamento che l’operaio avrebbe letto come una negazione del suo lavoro.

Sul posto era presente anche il sindaco del Comune, Angelo Gualtiero Salucci.

Dopo la sfiorata tragedia, l’uomo è stato portato a casa per essere tranquillizzato.

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