SPOLTORE – In forma splendida a dispetto dei suoi sessant'anni, l'attrice Ornella Muti ieri sera era sul palco dell’Ensemble per la seconda serata del Festival di Spoltore, si è esibita nella straordinaria figura di Matteuccia, una donna fragile ed indifesa, accusata di amare e che urlava con dolore: ''Chi non ama odia chi ama''.
Il ‘Processo alla strega’ del regista Enrico Maria Lamanna, ha visto affianco all’attrice sul palco, tra i diversi attori anche l’affascinante Massimiliano Vado, direttamente dalla soap in onda su canale 5, ‘100 vetrine’.
La scena buia, tetra, caratterizzata solo da poche torce che illuminavano brevi attimi ed una grande croce sullo sfondo che dominava il palco, ha creato forte suggestione tanta emozione, tra gli applausi di una folla in silenzio, nell’osservare la condizione di una donna condannata al rogo dall’Inquisizione per stregoneria, colpevole di aver aiutato gli altri con la sua magia ma rassegnata ed impotente di fronte alla potenza ultra millenaria della Chiesa.
Pochi elementi sulla scena, pochi effetti speciali, ma una fedele riproduzione del clima di un tempo in cui era difficile essere donna ed in cui ci si chiedeva quale Dio tanto potente potesse vietare all’uomo di innamorarsi.
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