L'AQUILA – Il tribunale del Riesame dell'Aquila ha rigettato la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per Giampiero Sigismondi, 62enne funzionario del Comune di Barisciano (L'Aquila), accusato di aver intascato una tangente da duemila euro per mandare avanti l'iter burocratico di una pratica della ricostruzione post-terremoto.
L'uomo è stato arrestato il 23 novembre scorso dalla Guardia di Finanza, dopo la denuncia del presunto concusso.
Gli avvocati di Sigismondi, Attilio Cecchini e Angelo Colagrande, hanno annunciato il ricorso in Cassazione.
L'uomo si è detto estraneo ai fatti.
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