SVILUPPO: FONDI PER IMPRESE IN 28 COMUNI TERAMANI, SEMINARIO IN PROVINCIA

21 Marzo 2017 11:54

Teramo - Cronaca

TERAMO – Sono 28 i Comuni della provincia teramana ricompresi nel perimetro delle aree “di crisi non complessa” (124 milioni la dote nazionale che dovrà essere ripartita fra le diverse regioni).

Come stabilito dal Ministero per lo sviluppo economico – decreto del 19 dicembre 2016 e del 24 febbraio 2017 – dal prossimo 4 aprile sarà possibile avanzare istanza per l’accesso ai benefici previsti dalla legge 181/1989.





“Una buona notizia per le nostre imprese – dichiara in una nota il presidente Renzo Di Sabatino – l'area interessata, individuata dal Ministero del Lavoro all'interno dei cosiddetti Sistemi locali lavoro sulla base di indicatori economici, è piuttosto ampia e ricomprende anche il capoluogo. Terremoto e maltempo hanno messo a dura prova il sistema produttivo e il mondo del lavoro, è fondamentale svolgere un'adeguata attività di informazione e animazione in maniera che le imprese interessate possano cogliere anche questa opportunità”.

Con la legge 181 sono finanziabili: programmi di investimento produttivo (realizzazione nuove unità produttive, ampliamento e/o riqualificazione unità produttive esistenti, acquisizione di attive di uno stabilimento); programmi di investimento per la tutela ambientale; progetti per l’innovazione dell’organizzazione.

Se ne parlerà giovedì 23 marzo, a partire dalle ore 17, nella sala polifunzionale di via Comi, a Teramo, nel corso di un seminario informativo organizzato in collaborazione con l’Università di Teramo e la Camera di Commercio.





Sono previsti gli interventi di Di Sabatino, Gloriano Lanciotti, presidente della Camera di Commercio, Augusta Consorti, direttore dipartimento Economia aziendale dell'Università di Chieti, Christian Corsi, associato di Economia aziendale e docente di Comunicazione d'impresa dell'Università di Teramo e componente del tavolo nazionale di coordinamento dell’area di crisi Vibrata Tronto.

I Comuni interessati distribuiti su tre cosiddetti “Sistemi Locali Lavoro”.

Potranno presentare domanda di finanziamento le imprese dei comuni di: Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellalto, Castelli, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella, Tossicia, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino.

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