SVILUPPO: FONDI EUROPEI E SOSTENIBILITA’ LOLLI INAUGURA NUOVA PROGRAMMAZIONE

5 Marzo 2016 13:26

Regione - Economia

PESCARA – “Riconnettiamo l'Abruzzo al mondo per aprire una nuova fase di crescita”.

Il vice presidente della Giunta regionale abruzzese, Giovanni Lolli​, ha aperto questa mattina a Pescara la nuova stagione di programmazione europea in vista dei nuovi fondi strutturali 2014-2020 per lo sviluppo sostenibile, nel corso dell’evento, “​L’Abruzzo: dal territorio all’industria. Un’idea sostenibile”, che l’assessorato allo Sviluppo economico ha organizzato presso la sala conferenza della Fater, l’azienda pescarese premiata più volte per i risultati raggiunti nell’innovazione e nel rispetto dell’ambiente.





Per la prima volta la Regione ha chiamato al tavolo del confronto le aziende abruzzesi e nazionali per concordare con loro un percorso in grado di disegnare un modello di crescita che sia sostenibile e che guardi con attenzione all’innovazione tecnologica e alla ricerca.

“Vogliamo che sia una stagione diversa – le parole di Lolli – che guardi alle indicazioni dell'Unione europea, che sia in grado di aprire una nuova fase di sviluppo, che soprattutto si conformi alle esigenze delle imprese e del territorio. Vogliamo, in una parola, che sia sostenibile, dove per sostenibilità deve intendersi di essere persuasi che conviene”.

“Questa è la prima volta che accade – aggiunge Lolli – com'è la prima volta che la Regione si siede con le aziende abruzzesi per stilare gli indirizzi strategici della politica industriale dei prossimi anni. Lo facciamo in virtù dell'esperienza accumulata nelle precedenti programmazioni. Ma lo facciamo soprattutto perché si sottoscrive la Carta di Pescara, cioè un patto tra le imprese e la Regione nel quale gli investitori sappiano quali siano le strade e le linee da seguire per ottenere premialità nei bandi comunitari”. Ma proprio alla vigilia della nuova programmazione europea il vicepresidente della Giunta regionale ha invitato l'Abruzzo a riconnettersi al mondo”.





“Questa regione – ha spiegato – è cresciuta solo quando ha deciso di connettersi al mondo circostante, solo quando è voluta uscire dall'isolamento nel quale culturalmente ha propensione a chiudersi. In questo momento questa è una regione distratta, lontana dai temi dello sviluppo e del lavoro, attenta invece al campanile, alla sede di questo o di quell'ufficio pubblico e non capisce che in questo modo è scollegata alla realtà e dunque allo sviluppo e alla crescita. Noi abbiamo il dovere politico di riportare al centro questi temi, di riattivare il flusso”.

In questo senso, Lolli ha voluto sottolineare l'impegno del presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, nell'attività di riconnessione dell'Abruzzo, “a partire dal reinserimento dell'Abruzzo nelle reti Ten-t e nella programmazione del Masterplan, questioni che non erano affatto scontate e nelle quali è stata decisiva l'azione del presidente D'Alfonso”.

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