SULMONA – È stato convalidato questa mattina dal Gip del Tribunale di Sulmona l'arresto di un 45enne di Pettorano sul Gizio (L'Aquila), conducente del Suv che sabato sera ha travolto un'auto a bordo della quale viaggiavano padre e figlio, Francesco e Antonio Sciullo, 89 e 59 anni, morti entrambi nell'impatto.
I due, originari di Pescocostanzo (L'Aquila), erano residenti a Sulmona. L'uomo è accusato di omicidio stradale.
Gli esami tossicologici ed ematici hanno accertato un tasso alcolemico di 2.8, quasi sei volte superiore al consentito (0.5 grammi per litro).
L'uomo è piantonato nell'ospedale di Sulmona dagli agenti di Polizia penitenziaria.
Nell'incidente il 45enne ha riportato fratture al femore e al bacino e trauma addominale; sarà operato a breve.
Nel frattempo il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Aura Scarsella, ha disposto l'autopsia sulle due vittime; sarà eseguita domani dall'anatomopatologo Luigi Miccolis.
Da una prima ricostruzione dell'incidente, effettuata dalla Polizia stradale di Castel di Sangro (L'Aquila), il Suv, proveniente da Sulmona e diretto a Pettorano sul Gizio, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta travolgendo la Fiat Punto sulla quale viaggiavano padre e figlio, che tornavano a Sulmona dove Antonio Sciullo avrebbe dovuto riprendere il lavoro, nello stabilimento Magneti Marelli questa mattina.
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