SUMMIT MMT: PROF PARGUEZ, ”EURO CREATURA NAZISTA, HOLLANDE UCCIDE LA FRANCIA”

21 Ottobre 2012 16:33

Italia - Video

RIMINI – “Francois Hollande è un ultra-conservatore che non ha nulla di socialista. Grazie ai suoi interventi, in Francia si sta realizzando l’occupazione pari a zero”.

Il professor Alain Parguez, ex consulente di Francois Mitterrand, professore emerito all’università di Besancon (Francia) e importante insider dissidente del ‘golpe finanziario europeo’, come da lui stesso definito, ha rillasciato una breve intervista ad AbruzzoWeb e al quotidiano on line RivieraOggi.it, nel corso della due giorni (20-21 ottobre) di economia, organizzara dal giornalista Paolo Barnard, sulla Modern money theory (Mmt), teoria economica di ispirazione keynesiana e post-keynesiana che teorizza la piena occupazione e il pieno stato sociale per uno Stato a moneta sovrana, capace cioè di emettere moneta in completa autonomia.

Come sempre Parguez, già intervistato nel febbraio scorso in occasione del primo summit riminese sulla Mmt, ha usato parole durissime sull’Euro, definito più volte una “creatura nazista”, e sul potere dei ‘neomercantilisti’ europei.





Prof. Parguez, è la seconda volta che partecipa ad un evento in Italia, con l’obiettivo di spiegare cosa stia accadendo davvero in Europa.

Non è facile, perché le persone non sono informate. Ad esempio, se prendiamo il caso di Francia e Germania, nessuno è consapevole del contenuto e dell’esistenza del cosiddetto Fiscal Compact. Si tratta di un evento davvero tragico e il problema è che una rottura dell’Eurosistema non sarà mai accettata dai leader politici europei. Queste  sono degli ideologi, non c’è più alcuna opposizione politica, per cui c’è un solo modo di agire. Ll’economia europea sta sfuggendo ad ogni controllo e quindi è probabile che avverrà un disastro. Ciò necessiterebbe di un forte movimento di massa dedito all’informazione: le persone sono così inconsapevoli, pensano che non ci sia speranza alcuna.

L’euro, poi, è stato venduto come una sorta di nuova religione, e per combatterlo sarebbe necessario unificare gli sforzi di più movimenti europei.
Il problema è che la situazione sta peggiorando, ci dovrebbe essere un momento in cui le persone reagiscano al tentativo di trasformare l’intera Europa in un continente medievale. La povertà sta crescendo a livelli mai conosciuti prima.

Cosa sa del presidente francese Hollande? In Europa credono sia una speranza.





La classe dirigente odiava l’ex presidente Nicolas Sarkozy, e Hollande ha il supporto della maggioranza dell’establishment europeo. Egli è un ultra-conservatore, forse più della cancelliera tedesca Angela Merkel, poiché ha imposto livelli di austerità mai raggiunti prima, essendo un socialista solo di nome. Quando le persone provano a mettere indiscussione qualche aspetto della sua politica economica, vengono epurate e il dibattito è bandito. Tutta la carriera di Hollande è passata per i burocrati del Partito socialista francese. Non ha mai avuto alcuna esperienza di impegno sociale, in alcun modo.

In realtà, è stato eletto poiché una parte dei conservatori ha abbandonato Sarkozy. Hollande è estremamente autoritario, ma, come avviene per la Germania dove il vero potere è nelle mani del Ministro delle Finanze Moscovici, egli è un vero fanatico, ha imposto tagli ad ogni tipo di spesa, e con questo nuovo budget lo Stato sta diventando un vero e proprio ‘disoccupatore di ultima istanza’. Il pubblico impiego in Francia praticamente non esiste più. Da un lato, perciò, il settore privato sta licenziando lavoratori, dall’altro Hollande sta facendo di tutto affinché gli ostacoli ai licenziamenti selvaggi vengano rimossi. Il risultato è che si sta andando verso una società ad occupazione nulla.

traduzione di Giacomo Bracci

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