SPOSTA STUDIO DOPO SEQUESTRO, GUAI PER FALSO NUTRIZIONISTA

11 Dicembre 2018 10:50

Pescara - Cronaca

PESCARA – Un falso nutrizionista che esercitava abusivamente la professione è stato denunciato dalla Guardia di finanza di Pescara e lo studio, in via Orazio 152, posto sotto sequestro.

L'uomo, Marco Tritapepe, era già stato oggetto di attenzione investigativa da parte delle fiamme gialle quando, sulla scorta di attività info-investigativa, nel gennaio scorso avevano proceduto a una perquisizione, in Piazza Garibaldi 21, che aveva consentito di sottoporre a sequestro le attrezzature utilizzate e la documentazione sanitaria riguardante circa 500 pazienti

Peraltro, imperterrito, ancora il 19 marzo – ricorda la Finanza in una nota – nel corso di un accesso a fini fiscali, Tritapepe era stato nuovamente trovato intento a effettuare consulti medici a vari pazienti per cui i militari avevano proceduto al sequestro anche di tutti i locali, due stanze, sempre in Piazza Garibaldi, oltre che delle attrezzature utilizzate e delle cartelle di circa 200 clienti.





A seguito dell’intervento, nonostante alcuni clienti si fossero rivolti a Tritapepe per verificare se fosse lui il professionista abusivo smascherato, il sedicente professionista ha negato ogni circostanza e coinvolgimento, continuando ancora la propria attività.

Il tutto con lo stratagemma di spostare il proprio studio e luogo di ricevimento, nello stabile di via Orazio, sequestrato oggi.

I finanzieri hanno così ulteriormente proseguito gli accertamenti assumendo informazioni da ulteriori clienti e, all’esito delle attività investigative e dell’accertata reiterazione dell’esercizio abusivo dell’attività, la Procura della Repubblica di Pescara ha inoltrato richiesta di sequestro preventivo, accolta dal giudice per le indagini preliminari di Pescara.





Il provvedimento giudiziario è stato ora eseguito dai finanzieri che, all’atto dell’accesso presso i locali di Via Orazio n.152, hanno colto in flagranza il Tritapepe intento a visitare pazienti e sottoposto a sequestro i nuovi locali e attrezzature utilizzate dal professionista abusivo.

Ovviamente nei confronti del medesimo seguiranno anche gli sviluppi dell’intervento anche ai fini fiscali per la verifica del trattamento dei ricavi conseguiti dall’illecita attività.

Da ultimo, la Finanza nella nota puntualizza come la Procura della Repubblica di Pescara abbia rilasciato specifico nullaosta alla comunicazione dei dati riguardanti le attività di Tritapepe affinché i clienti dello stesso possano essere portati a conoscenza dell’abusività della professione medica esercitata e, di conseguenza, siano messi in grado di denunciare i loro casi alla magistratura e alla Guardia di Finanza nonché di tutelarsi nelle sedi ritenute più opportune.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: