SPETTACOLO: RISATE NO LIMITS CON TEO TEOCOLI ALLA MARINA DI PESCARA

di Alessandra Renzetti

4 Agosto 2014 01:56

Pescara -

PESCARA – Un viaggio nel tempo è stato quello percorso ieri sera da Teo Teocoli nel suo spettacolo 'Restyling faccio tutto' che si è tenuto presso il Porto Turistico di Pescara nell’apposito teatro allestito per l’occasione all’interno della ricca rassegna di ‘Estatica’.

‘Restyling’ è la sintesi tra cabaret e varietà con un repertorio irripetibile di gag, canzoni e storie con perifrasi esilaranti che hanno reso lo spettacolo indimenticabile, e dove ha raccontato attraverso l’improvvisazione sublime e la gestualità unica di un grande showman anche i ricordi della sua vita, dalla formazione ai suoi lavori più recenti.

Lo spettacolo, durato circa due ore, non ha lasciato spazio a brutti pensieri, scatenando la risata per tutto il tempo tra qualche strafalcione, prese in giro e battute spontanee con cui lo Teocoli ha coinvolto lo stesso pubblico di Pescara.





La comicità e l’effervescenza dei personaggi creati da un fuoriclasse della risata come lui, sono stati presentati sottoforma di veri e propri sketch teatrali, tra i quali tanto spazio è stato lasciato anche alla canzone; è stato proprio Teocoli a sottolineare nel ripercorrere le fasi della sua vita: ''io, sin da piccolo, ho desiderato fare il cantante''.

Forte dell’ esperienza maturata sui palchi più prestigiosi,  l’artista ha  racchiuso in 'Restyling' oltre 50 anni di carriera tra canzone, cinema, tv e teatro con una serie di personaggi e monologhi che ha presentato al pubblico con qualche aggiornamento dettato dai tempi cambiati, come ha tenuto a precisare.

Sul palco le particolari storie di Felice Caccamo, il giornalista sportivo napoletano o anche il personaggio che gli ha regalato un successo stellare grazie alla spontaneità ed alla sfacciataggine partenopea e Cesare Maldini, l’ex allenatore di calcio, padre di Paolo Maldini, imitato per la espressione del viso bizzarra e la sua voce dal tono eccessivamente alto.

Altro personaggio di rilievo: Adriano Celentano, quell’artista di sei anni più grande di lui che amava tanto e che ogni sera passava con la sua alfa azzurra di fronte a via Gluck 47, a Milano; lui amandolo tanto lo attendeva li seduto solo per vederlo ma una sera Celentano portò il piccolo Teo con sé a casa e gli mostrò l’umile dimora in cui viveva, da allora tra di loro nacque una salda amicizia.





Tra gli altri personaggi: Ray Charles del quale ha reinterpretato in una chiave più attuale ed innovativa i pezzi più famosi sempre attraverso un’imitazione astuta del personaggio; stessa destrezza nell’imitare Stevie Wonder del quale ha improvvisato ‘I just called to say i love you’. 

Tra le tante risate però, durante lo spettacolo che ha messo in scena i maggiori ricordi della vita di Teocoli non è mancato anche un piccolo momento di raccoglimento e commozione da parte dell’artista e del pubblico nel parlare di un grande personaggio.

''Poco più di un mese fa un grande amico mi disse che sarebbe tornato a Milano per fare una passeggiata con me e fare due chiacchiere per divertirci un po’; sapendo che era in California gli ho chiesto scherzando se si stava impegnando nelle riprese di un film con Spielberg, ed invece era li per fare la chemioterapia: qualche giorno dopo il mio grande amico Giorgio Faletti mi ha lasciato per sempre''.

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