SPAZ PESCARA: MASCI, ”SCUOLA HA PRIORITA’ ASSOLUTA”

23 Ottobre 2019 21:00

Pescara - Cronaca

PESCARA – “Se una scuole ci richiede strutture perché ha necessità di spazi il Comune deve attivarsi. Rispetto a tutte le valide iniziative la scuola ha una priorità assoluta. Giocoforza se dobbiamo fare delle scelte siamo abituati a farle”.

Così il sindaco di Pescara, Carlo Masci, in merito alle polemiche riguardanti il centro aggregativo Lo Spaz che, per decisione del Comune, dovrà abbandonare la sede di via Del Circuito per concedere quegli spazi al liceo Mibe.





“Possiamo mettere a disposizione degli spazi finché essi non servono per attività istituzionali o didattiche – dice il primo cittadino – Ben vengano le iniziative dei ragazzi, ma la scuola è la scuola. Lo Spaz si misura con tutte le altre associazioni, ma non con la scuola. In ogni caso vedremo: non è detto che non vi siano altri spazi o che non vi ragioneremo”, conclude Masci.

Sulla vicenda erano infatti intervenuti i consiglieri comunali Marinella Sclocco e Giovanni Di Iacovo, secondo cui “l'attuale amministrazione Masci invece che impegnarsi a costruire idee nuove per la città, si limita a ostacolare, bloccare o boicottare quelle già poste in essere dalla scorsa amministrazione, ed oggi la loro pigra ghigliottina si abbatte sulle attività dei nostri più giovani cittadini”.

“Oggi, convocata una Commissione Vigilanza presieduta da Piero Giampietro e Giovanni Di Iacovo – aggiungono – tutto è emerso con chiarezza: il MiBe non ha mai voluto sfrattare i ragazzi dello sPaz, è solo questa Giunta che lo vuole”.





Secondo Sclocco e Di Iacovo l'amministrazione rischia di creare “uno scontro tra ragazzi, tra scuola e vita sociale e associativa che di fatto nella nostra città non esiste assolutamente, anzi: tra il MiBe e i ragazzi dello Spaz ci sono state sempre tantissime sintonie”.

Per l'ex consigliera comunale Daniela Santroni “la necessità legittima del Liceo Mibe di avere spazi adeguati per la propria scuola e i propri studenti, non credo che contempli la chiusura del primo centro di aggregazione giovanile comunale della città di Pescara, né la modifica del Dup. Molti studenti ed ex studenti del Mibe – dice – quel posto lo hanno pensato, voluto, allestito e lo frequentano e animano quotidianamente”.

Il consigliere comunale Mirko Frattarelli afferma che “il Comune di Pescara vuole demolire l'unico centro di aggregazione giovanile comunale gestito dai ragazzi pescaresi. Non c'è motivo vero per sfrattare il primo centro di aggregazione giovanile comunale della città – dice – L'amministrazione comunale non governa, ma cerca di distruggere quanto di buono è stato fatto dalla precedente giunta. In un momento storico in cui sono sempre di meno i luoghi di aggregazione e svago, di studio e di ricreazione collettiva, un ente pubblico avrebbe il dovere di moltiplicare questi spazi. Ci opporremo con tutte le nostre forze”.

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