PESCARA – Una notte molto movimentata la scorsa per i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara impegnati in operazioni antidroga partite proprio dal cuore della città e precisamente nella zona di Pescara vecchia.
Due sono state le operazioni che hanno visto l’arresto di tre giovani, attualmente permangono ai domiciliari.
Il primo arresto è stato quello di D.M., 28enne pregiudicato di origini pescaresi, trovato in possesso di 8 grammi di cocaina già confezionata e pronta per lo spaccio a seguito di un controllo a bordo della sua autovettura, nei pressi di via Bologna.
Il giovane, dopo essersi inizialmente fermato, è poi partito ad alta velocità nel tentativo di scappare, ma la sua fuga è terminata poco prima di imboccare l’asse attrezzato. Nel tragitto ha gettato dal finestrino la droga che poi è stata recuperata dai Carabinieri e lui è stato fermato.
Gli altri due arresti coinvolgono un 31enne incensurato di origine siciliana, P.A. ed un 33enne di origini marocchine D.N. già segnalato per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono stati fermati all’interno di un locale in Corso Manthonè: a seguito di una prima perquisizione sono stati trovati in possesso, rispettivamente di 2 e 6 grammi di cocaina; ma una successiva perquisizione presso la dimora di P.A. ha permesso ai militari di rinvenire altra cocaina, e nello specifico 9 grammi di MDMA in cristalli (ecstasi), 6 grammi di marijuana, hashish e mannitolo, usato come sostanza da taglio per cocaina.
Oltre alle droga, il ragazzo è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione, bustine, ritagli di cellophane ed una macchina per il sottovuoto, il tutto utilizzato per il perfetto confezionamento delle dosi.
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