SOPPRESSIONE TAR PESCARA: D’ALFONSO, ”’AL COMUNE IL COSTO LOCALI”

26 Agosto 2014 16:50

Pescara - Politica

PESCARA  – Costo delle spese di gestione e dei locali  a carico delle casse dei Comuni per scongiurare la soppressione paventata nella riforma dell giustizia del governo, dei Tribunali amministrativi regionali di Pescara, Latina e Parma.

Questa la strategia messa a punto dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, e discussa in un incontro nella sede della Delegazione di Roma della Regione Abruzzo con il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, e con il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, in collegamento telefonico.





D'Alfonso ha preannunciato che identica attività di coordinamento sarà svolta con i presidenti delle altre regioni, per scongiurare anche la soppressione dei tribunali minori e della sede della Corte d'appello dell’Aquila.

“Stiamo lavorando con grande convinzione – ha spiegato  D’Alfonso – e ci incontreremo nuovamente l'11 settembre per portare avanti una nostra proposta che prevede anche di trattenere in capo ai Comuni il costo di utilizzo dei locali destinati agli uffici del Tar, in maniera che l'obiettivo del contenimento della spesa veda anche un coinvolgimento responsabile degli enti locali”.

Del resto, ragiona D’Alfonso , “il costo delle risorse umane non è sopprimibile nè con un atto d'imperio, né con un atto volitivo. L'iniziativa di coinvolgimento intercomunale punta a promuovere anche una mobilitazione intelligente dei parlamentari dei territori interessati per far si' che il Governo entri nel merito della esatta posta in gioco alla luce della riduzione dei costi da sostenere”.





“Pescara è infatti un importante presidio giurisdizionale collocato in un ambito territoriale vasto e ad alta densità di popolazione e dove sono concentrate le maggiori attività economiche della regione”, conclude il presidente.

 

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