SOPPRESSIONE FORESTALE: DOMANI SIT-IN A ROMA, L’ABRUZZO SI MOBILITA

30 Marzo 2015 16:33

Regione - Cronaca

L'AQUILA – No alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato, previsto nella riforma della pubblica amministrazione.

Lo grodano a gran voce politici e associazioni in vista della mobilitazione che si terrà domani a Roma per sensibilizzare i parlamentari e scongiurare il rischio concreto dello scioglimento.

L'appuntamento è alle 9 in piazza delle Cinque Lune fino alle 13, mentre dalle 14.30 alle 19 la mobilitazione riprenderà a piazza Montecitorio.

Il consigliere regionale di Forza Italia Emilio Iampieri ha presentato insieme al collega forzista Mauro Febbo una risoluzione a difesa delle funzioni del Corpo, che sarà discussa in occasione del Consiglio regionale del 7 aprile.

“Reputiamo inaccettabile l’idea che il Corpo Forestale dello Stato, forte dei suoi quasi 200 anni di storia, possa essere smantellato. Si tratta di una forza di Polizia che costituisce un insostituibile presidio del territorio, tanto più importante in quanto si erge a baluardo di difesa ambientale nel momento in cui la sensibilità su questo argomento sta diventando sempre più elevata”, dicono in una nota il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e l'assessore regionale all'Agricoltura Dino Pepe.

“Fenomeni criminosi di stringente attualità quali discariche abusive, incendi boschivi, bracconaggio, frodi della sicurezza alimentare in agricoltura e inquinamento dei terreni da cui l’uomo ottiene cibi e acqua perderebbero l’argine che finora ha saputo contenerne l’espansione incontrollata con professionalità e competenza. Per questo, unitamente a tutto il Consiglio regionale, esprimiamo solidarietà a tutto il Corpo e faremo tutto quanto in nostro potere per far sì che esso possa mantenere la propria piena autonomia!”.

PELINO (FI): “SARO' AL LORO FIANCO DOMANI”

“Disapprovo nella maniera più assoluta la riforma dei corpi di Polizia  contenuta nel disegno generale di riordino della Pubblica amministrazione operato dal governo, perché ancora una volta il tentativo di razionalizzare viene operato tagliando senza criterio, come è il caso della prevista 'soppressione' di un corpo di fondamentale importanza come quello della Polizia Forestale. Il governo riveda questa scelta penalizzante e priva di ragioni plausibili”. 





Lo sostiene in una nota la senatrice di Forza Italia Forza Paola Pelino, che sottolinea poi quanto “soprattutto in una regione come l'Abruzzo, regione verde dei parchi, il corpo di Polizia Forestale rappresenta un presidio di legalità di straordinaria rilevanza nel contrasto dei reati connessi all'ambiente”.

“Anche per questo, e per sostenere le legittime rivendicazioni dei rappresentanti del corpo di Polizia Forestale – conclude la parlamentare abruzzese – sarò al loro fianco domattina a Roma davanti palazzo di Montecitorio nella loro manifestazione di protesta contro la riforma del governo”.

SANTANGELO (FI): “PROGETTO ASSURDO E IMMOTIVATO”

“In qualità di vicecoordinatore provinciale di Forza Italia L'Aquila, intendo manifestare la mia convinta adesione alla manifestazione indetta per domani 31 marzo a Roma per sensibilizzare i Parlamentari e scongiurare il rischio concreto dello scioglimento del Corpo Forestale dello Stato, una moderna ed efficiente forza di polizia ambientale”. 

Lo afferma in una nota Roberto Santangelo (vice coordinatore provinciale di Forza Italia L'Aquila).

“Quello del governo Renzi è un progetto assurdo, immotivato e 'fumoso' che rischia solo di avvantaggiare le lobby degli ogm, le ecomafie, e i tanti speculatori fieramente contrastati dal Cfs in 192 anni di storia. L’obiettivo del risparmio economico è falso: basti pensare che il costo del solo 'cambio delle divise' è stimato in 12,3 milioni di euro. Penso che anche i vertici istituzionali dell'Abruzzo, regione verde d'Europa, come stanno facendo tanti amministratori locali debbano far sentire la propria voce a difesa del Corpo e della professionalità delle donne e degli uomini che tutelano l’ambiente. Basta con le decisioni prese via Twitter”.
 
“Dobbiamo batterci non solo contro lo scioglimento ma per il rafforzamento del Cfs, anche con l’assorbimento di personale proveniente da altre Amministrazioni ormai svuotate (come le polizie provinciali), per creare una 'Guardia nazionale' che si ri-appropri e difenda il territorio italiano, ponendo fine al continuo, colpevole abbandono di cui ci si ricorda solo ai funerali delle vittime dell'ennesima alluvione o emergenza ambientale”, conclude.

PARCO NAZIONALE ABRUZZO LAZIO E MOLISE: “NO SOPPRESSIONE”

Il Consiglio direttivo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, su proposta del Presidente ha approvato all’unanimità un ordine del giorno contro l’ipotesi di soppressione del Corpo Forestale dello Stato, prevista dal disegno di legge delega sulle semplificazioni amministrative.

Il Parco “esprime la propria contrarietà alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato e auspica che nell’approvazione della legge delega, nel quadro del riordino delle funzioni di polizia, sia esclusa l’eventualità dell’assorbimento delle sue funzioni in altre forze di polizia” e delibera “che il presente ordine del giorno sia inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Agricoltura, al Ministro della Funzione pubblica, al Ministro dell’Interno”.





SALVIAMO LA FORESTALE: “PATRIMONIO AMBIENTALE IN PERICOLO”

Un gruppo denominato “Salviamo la Forestale” ha inviato la seguente nota:

“Giù le mani dalla Forestale! A gridarlo a gran voce domani in piazza saranno in tanti. Il coro delle associazioni ambientaliste e animaliste e di molti sindaci e Regioni si unisce alle rappresentanze sindacali e al personale della Forestale che si oppongono con forza al disegno di legge che prevede l’accorpamento ad altre forze di polizia.

La protesta nasce dalla mancanza di chiarezza su un progetto del governo che prevede lo smembramento di un Corpo di circa 200 anni che si è sempre occupato dell’ambiente, della natura, degli animali e della biodiversità. Una forza di polizia altamente specializzata che ha saputo nel tempo adeguarsi ai cambiamenti della moderna società, mettendo a disposizione dei cittadini le sue competenze in materia di sicurezza ambientale ed agroalimentare, tutela del territorio, protezione degli animali, lotta agli incendi boschivi, lotta alle eco-mafie ed agro-mafie.

Ottomila tra uomini e donne che ogni giorno si impegnano sul territorio per la collettività, portando la propria esperienza e conoscenza anche in zone poco accessibili e spesso trascurate.

Non vogliamo essere “i nuovi agnelli sacrificali” ed essere smembrati, invece che potenziati, solo perché siamo un Corpo composto da poche unità rispetto alle altre forze dell’ordine, troppo pochi per l’importanza e la varietà delle nostre funzioni e per le emergenze che richiedono la nostra professionalità e il nostro intervento!

La Forestale svolge, infatti, attualmente un importante lavoro di coordinamento e presidio in Campania per l’emergenza “Terra dei fuochi” e in Puglia per l’allarme Xylella, che sta distruggendo milioni di ulivi, mettendo in ginocchio l’agricoltura.

Il nostro appello è rivolto anche a tutti i cittadini italiani, affinché sia forte e chiara la consapevolezza di quanto sia importante la tutela di un patrimonio ambientale di inestimabile valore che sarebbe consegnato nelle mani di nessuno!”.

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