L'AQUILA – I Solisti aquilani in concerto insieme a Giovanni Sollima domani, giovedì 31 gennaio, sul palco del Teatro Ponchielli di Cremona alle 20,30.
Sollima è considerato attualmente tra i più grandi virtuosi del violoncello e collabora da tempo con i Solisti Aquilani, un sodalizio che che ha siglato appuntamenti istituzionali prestigiosi, come quello al Quirinale, per la festa della Repubblica e concerti in Italia e all'estero, ospitati dalle maggiori istituzioni musicali, tra cui la Berliner Philharmonie.
“Suonare – ha sempre detto Sollima – per me non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo”.
Compositore definito dalla critica “fuori dal comune”, grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni, si esprime attraverso una musica “unica nel suo genere”.
Con lui, nella doppia veste di direttore e solista, sul palco ci saranno I Solisti Aquilani, che si esibiranno in brani di Vivaldi, Donizetti, Elgar, Boccherini e lo stesso Sollima: un viaggio tra repertorio barocco e contemporaneo, con una singolare interazione di sonorità, grazie all’uso del sampler nel brano dedicato a Luigi Boccherini scritto dal maestro Giovanni Sollima.
Il dialogo concertante tra il poliedrico violoncello di Giovanni Sollima e il suono de I Solisti Aquilani diventa il filo conduttore che unisce generi, forme e periodi diversi
Collaboratore di grandi personalità della musica, da Claudio Abbado e Giuseppe Sinopoli a Philip Glass, Dj Scanner, Patti Smith, ha cominciato da giovanissimo a muoversi in sedi ufficiali e in ambiti alternativi, tenendo concerti di alto livello, come solista o in ensemble, alla Carnegie Hall (New York), alla Wigmore Hall (Londra), all'Accademia di Santa Cecilia (Roma), e in eventi come il Summer Festival di Tokyo, l’Expo a Shangai, la Biennale di Venezia.
Al suo attivo ci sono anche collaborazioni con il mondo della danza e del teatro. Per la danza, si ricordano quelle con Karole Armitage e Carolyn Carlson; per il teatro, quelle con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein; per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen.
Insegna presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, dove è anche accademico effettivo, e alla Fondazione Romanini di Brescia.
Suona un violoncello Francesco Ruggeri fatto a Cremona nel 1679.
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