SOCIALE: ALLARME SINDACI SU ASSISTENZA SCOLASTICA DISABILI IN COMUNI AQUILANO, MA SCLOCCO SMENTISCE

19 Settembre 2017 10:16

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – “L'assistenza scolastica per i bambini diversamente abili rischia di non avere coperture economiche, scatta la preoccupazione di 42 sindaci del nostro ambito”.

L'allarme è lanciato in una nota da Paolo Federico, sindaco di Navelli (L'Aquila) e commissario dell'Ambito distrettuale sociale n. 5 Montagne Aquilane (ex Comunità montana).

L'amministratore chiede “maggiore attenzione per le famiglie e i bambini che devono poter continuare a studiare, anche grazie alle ore di assistenza fornite dai servizi sociali”.





Federico si rivolge al presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, e all'assessore al sociale Marinella Sclocco, “affinché tendano una mano alle famiglie e agli scolari diversamente abili che hanno il diritto all'assistenza”.

“Abbiamo fatto una conferenza dei sindaci nella sede della Comunità montana di Barisciano per chiedere un impegno da parte di tutti i primi cittadini per poter continuare nell'erogazione delle ore di assistenza scolastica nelle aule del nostro Ambito formato da 42 comuni. Un servizio”, spieha Federico, “in grado di garantire il diritto allo studio e la dignità dei diversamente abili che nella nuova programmazione sociale regionale non è stato più considerato fondamentale. Tuttavia, proprio per stare vicini alle famiglie e agli scolari, abbiamo deciso di attivare le ore che ci sono state richieste dalle scuole, ma non possiamo farcela da soli”.

Per federico “è necessario aprire un tavolo di confronto per non vanificare il  lavoro fatto con le precedenti programmazioni e superare questa fase che rischia di lasciare indietro proprio i bambini diversamente abili”.

In questo quadro, Federico sottolinea anche “il lavoro dei tanti operatori specializzati che prestano la loro opera di assistenza scolastica al fianco dei bambini che rischiano di non potere più andare avanti”.





SCLOCCO, “FONDI CI SONO”

“Sono felice quando i Comuni mi dicono che hanno a cuore i servizi sociali, compito della Regione è predisporre il Piano sociale e compartecipare economicamente, i Comuni devono poi garantire l'assistenza. I 24 Ambiti Sociali, che comprendono tutti i comuni dell'Abruzzo, sono stati ascoltati numerose volte, da me e dai miei uffici. Tutti sanno che le risorse ci sono. In particolare l'Ambito Distrettuale Sociale 'Montagne Aquilane' lo abbiamo incontrato, da un anno a questa parte, almeno una volta al mese. Mi meraviglio che Paolo Federico, commissario dell'Ambito e anche sindaco, non abbia contattato direttamente la mia segreteria per chiedere un confronto, e lo abbia chiesto invece a mezzo stampa”.

Marinella Sclocco, assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo, risponde così al sindaco di Navelli secondo il quale il servizio di assistenza scolastica ai disabili “nella nuova programmazione sociale regionale non è stato più considerato fondamentale”.

“Negli ultimi anni abbiamo veramente cambiato l'assetto delle politiche sociali, proprio in virtù dei cambiamenti chiesti dai sindaci tramite gli Ambiti di riferimento – prosegue l'assessore – Peraltro sono sempre stata disponibile al confronto. Federico dovrebbe già sapere, sia in qualità di sindaco sia di commissario insediatosi di recente, quello che abbiamo spiegato numerose volte a chi lo ha preceduto. La quota della Regione Abruzzo per i servizi sociali, 11 milioni, è stata stata tutta versata, spero che anche i Comuni abbiano versato la loro, mentre quella dello Stato, 6 milioni circa, sarà disponibile nel mese di novembre, come accade da vent'anni, e proprio domani, in sede di Conferenza Stato-Regioni, sarà ufficialmente definita la ripartizione. Lui dovrebbe già aver avuto notizia della quota spettante all'Ambito, perché noi, come Regione, avevamo fatto una proiezione”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: