PESCARA – Scontro sul congresso regionale del Partito democratico abruzzese, che subirà uno slittamento rispetto alla tempistica annunciata dai vertici del partito, che avevano fissato indicativamente per domenica 5 ottobre la data in cui svolgere le primarie per l’elezione del nuovo segretario regionale, che succederà Silvio Paolucci, oggi divenuto assessore regionale al Bilancio e alla Sanità.
Secondo quanto appreso da AbruzzoWeb, infatti, ritardi nei tempi tecnici non consentiranno di rispettare il programma: la direzione regionale deve ancora votare il regolamento con cui svolgere congresso e primarie. Poi deve trascorrere almeno un mese per i tesseramenti, nuovi e riconfermati.
A quel punto si celebreranno il congresso e l’elezione del nuovo segretario, che avverrà in due fasi. Nella prima, gli iscritti in ciascun circolo territoriale voteranno tutti i candidati segretari, anche loro iscritti al partito. I primi tre classificati parteciperanno alle primarie vere e proprie, aperte, dove cioè potranno votare anche i non iscritti al Pd.
Come si può constatare, troppe incombenze e passaggi organizzativi per i 40 giorni scarsi che separano dal 5 ottobre.
I nomi più accreditati dei candidati segretari restano comunque quelli anticipati da AbruzzoWeb: Marco Rapino, vice segretario regionale vicario e segretario regionale dei Giovani democratici, Alessandro Marzoli, vice presidente del Consiglio comunale di Chieti, Stefano Albano, uno dei fondatori nel 2006 dei Giovani democratici, l'altra vice segretaria regionale Alexandra Coppola, componente della direzione nazionale del Pd, assistente parlamentare dell'onorevole Yoram Gutgeld, ‘guru’ economico di Matteo Renzi.
Pare invece sia intenzionato a non voler essere della partita l’avezzanese Michele Fina, classe 1978, già segretario Pd e assessore provinciale all’Ambiente, oggi collaboratore del ministro della Giustizia e componente del Consiglio di amministrazione dell’Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
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