INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL DEPUTATO FORZISTA MARTINO; IMPRENDITORI, ''DESTAGIONALIZZARE E METTERE A SISTEMA TUTTE LE NOSTRE OFFERTE''

SKIPASS UNICO, MARE E MONTI UNITI: TAVOLO OPERATORI PER SVOLTA TURISMO ABRUZZESE

2 Luglio 2018 16:52

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Uno skipass unico per tutte le piste da sci abruzzesi, sul fortunato modello delle Dolomiti, ma ancor più ambizioso, che consenta anche di accedere alle località di mare, con l'ombrellone prenotato, di godere di convenzioni per entrare nei musei, di fruire di una pluralità di servizi, mettendo così a sistema tutte le potenzialità del territorio, 365 giorni l'anno.

Questo l'ambizioso progetto su cui oggi al Baco da seta a L'Aquila hanno ragionato, finalmente tutti insieme intorno ad un tavolo di lavoro, gli imprenditori delle località sciistiche abruzzesi, determinati a creare un'offerta integrata non solo per il turismo della neve, ma anche nell'ottica della stretta sinergia con quello balneare, culturale e sportivo.

A creare il tavolo è stato il deputato Antonio Martino, capogruppo di Forza Italia nella Commissione Finanze-Tesoro, eletto nel collegio aquilano.

Erano presenti a questo primo appuntamento Luca Lallini, amministratore delegato degli impianti sciistici di Campo Felice, Fabrizio di Muzio, gestore degli impianti di Passo Lanciano, Fausto Tatone direttore tecnico degli impianti di Pescocostanzo, Venanzio Lagatta, direttore di Majelletta We food, Luigi Faccia, membro del consiglio direttivo dell'albo professionale dei Maestri di sci abruzzesi. 





Assenti giustificati i rappresentanti degli impianti di Ovindoli e Roccararaso, e Dino Pignatelli, in rappresentanza del Centro turistico del Gran Sasso, che ha preferito non prendere parte all'iniziativa, in attesa che venga formalizzata nell'assemblea dei soci del 5 luglio, la sua nomina ad amministratore unico della spa partecipata del Comune dell'Aquila che gestisce gli impianti di Campo Imperatore, 

Tutti gli assenti hanno però inviato un messaggio di piena adesione all'iniziativa, garantendo che parteciperanno al prossimo tavolo. 

Per Di Muzio, l'introduzione dello sky pass unico, sul modello, ma ancora più ambizioso di quello utilizzato nelle località sciistiche delle Dolomiti, è altrettanto strategico quanto i 20 milioni di euro per gli interventi di valorizzazione delle stazione sciistica Passolanciano-Maielletta, previsti nel Masterplan per il Sud. 

“Sono certo che questa interlocuzione avviata oggi porterà a risultati concreti, un biglietto unico regionale rappresenterà una svolta, ma vanno risolte anche alcune problematiche. Ad esempio Passo Lanciano è una stazione che ha gradi potenzialità, ma che paga il gap dei vincoli ambientali del Parco nazionale della Majella”.

“In prospettiva ci sono comunque i fondi del Masterplan – prosegue Di Muzio – secondo il cronoprogramma della Regione già dal prossimo anno potremo avviare i cantieri, i progetti preliminari sono il corso, gli appalti contiamo di farli entro marzo 2019. L'intervento più importante sarà senz'altro quello dell'innevamento artificiale, la cui assenza in questi anni ci ha penalizzato molto”. 





Sulla stessa lunghezza d'onda Lallini, reduce da una stagione invernale da incorniciare sulle piste della sua Campo Felice.

“Lo skipass unico regionale – osserva l'imprenditore – è lo strumento ci permetterò di aumentare l'appeal e la visibilità fuori dai confini regionali con una proposta unica e integrata. Il cliente avrebbe la possibilità di frequentare le varie stazioni, ognuna con le sue peculiarità”

Lallini del resto ricorda che “già esiste lo skipass dei Parchi che consente di accedere a Campo Felice, Ovindoli e Campo Imperatore, ed è un'esperienza fin qui positiva, che sta dando buoni frutti. Lo skipass unico moltiplicherebbe questa potenzialità. Del resto già oggi i clienti si spostando da Campo Imperatore a Campo Felice e viceversa, allungare quella del gran sasso veti vengono da noi e viceversa, a conferma che non c'è competizione, ma complementarietà , tenuto conto le peculiarità di quota e caratteristiche tecniche delle piste”.

Per Luigi Faccia, “noi maestri di sci da anni auspichiamo l'introduzione dello skipass unico e la destagionalizzazione dell'offerta turista in montagna, che lo dimostrano molte esperienze, può davvero restare sulla cresta dell'onda per intero anno. 

“L'obiettivo che mi sono proposto – ha poi spiegato Martino – è quello di far seguito agli impegni presi in campagna elettorale, e di essere utile al territorio in tutti i modi possibili. Oggi è stata la volta degli operatori delle località sciistiche, una voce economica importante. Quello dello sky pass unico è solo una delle da intraprendere per creare un offerta all'altezza delle nostre ambizioni. Ho parlato da esponente politico, ma anche da imprenditore. I risultati, in termini di proposte e motivazione, sono già lusinghieri. In particolare evidenzio la  piena consapevolezza da parte delle imprese che operano in montagna, che non si può concentrare l'attività in cinque mesi l'anno, e che va dunque creata un'offerta competitiva e diversificata che compra l'intero arco dell'anno”. 

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