SISMA: TESTO UNICO LEGGI, PEZZOPANE ”RISPOSTE, NON MINISTRI IN DIVISA”

16 Gennaio 2019 18:33

Regione -

L'AQUILA – Il governo sta lavorando ad un “testo unico delle leggi post sisma” che, oltre a “riordinare” l'intero sistema delle norme varate dopo il terremoto del 2016 “permetta a questo paese di dotarsi di una legislazione” non solo in emergenza. 

Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro rispondendo ad un'interrogazione al question time alla Camera. 





Tra gli obiettivi del governo, ha aggiunto, quello di semplificare le procedure per danni lievi, ridurre i tempi obbligatori per le gare d'appalto, sollecitare i soggetti attuatori ad un ripristino rapido della viabilità stradale e ferroviaria. 

“Ci sono risorse notevoli – ha detto ancora Fraccaro – non c'è un problema di fondi ma di procedure. Serve una semplificazione complessiva e un contenimento dei tempi”.

“Ascoltare un ministro del governo del cambiamento in peggio, in questo caso Fraccaro, nel suo lungo elenco di proroghe di provvedimenti approvati nella scorsa legislatura in tema di ricostruzione per i terremoti 2016-2017, è imbarazzante. In campagna elettorale avevano annunciato la rivoluzione ed invece oggi si limitano ad una proroga, e soltanto parziale, degli strumenti adottati dal centrosinistra. Per il resto solo chiacchiere e distintivi”, così la deputata dem Stefania Pezzopane, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.





“Anzi, sfilate di giacche da indossare. Rispondendo al question time di Forza Italia, Fraccaro annuncia future leggi organiche, però sotto il vestito niente: non c’è una visione su come affrontare la questione terremoti, ma solo proroghe e rinvii. Anche sulla vicenda della restituzione delle tasse per le aziende delle aree del sisma nemmeno una parola. Continueremo a chiedere di andare oltre gli annunci e i silenzi e, soprattutto, vogliamo sapere perché ancora non riducono al 40% i tributi ed i contributi sospesi nel 2016/17 e da restituire. Agli esponenti M5s e Lega diciamo di non venire più in Abruzzo a fare le passerelle elettorali e le pagliacciate in divisa. Oggi pure la ministra Trenta era in mimetica! Adesso basta, perché state giocando sul dolore”, conclude.

“Solo tante buone intenzioni e tante proroghe di quanto era già stato fatto. Insomma, da questo governo misure assolutamente incapaci a fare ripartire la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto”, così Catia Polidori, deputata di Forza Italia, nel corso del question time alla Camera. L'inerzia del governo “è il simbolo – aggiunge – dell' Italia che non riesce a ripartire. E con i selfie e le dirette Facebook è svanito anche il Commissario. Ha firmato una sola ordinanza, si è fatto vedere per soli tre minuti nelle zone terremotate e non risponde al telefono ai sindaci, né ai comitati. La verità è che l'esecutivo risponde ai tanti, troppi problemi che affliggono le popolazioni colpite dal terremoto con armi di distrazione di massa. Dirette sulla neve, selfie con Battisti, ma mai una parola sul terremoto”. 

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