SISMA: FONDI EUROPEI NON DOVUTI, SEQUESTRATI 90 MILA EURO

26 Maggio 2016 12:48

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza dell'Aquila hanno eseguito stamane un sequestro conservativo disposto dalla Corte dei Conti in favore della Regione Abruzzo di disponibilità finanziarie, beni immobili e quote sociali per un valore di 90 mila euro nei confronti dei beneficiari di contributi comunitari percepiti nell'ambito dei fondi strutturali Por Fesr 2007/2013 stanziati per attrarre nuove imprese nell'area del cratere sismico.





La misura cautelare eseguita consegue ad una segnalazione inoltrata alla procura regionale della Corte dei Conti Abruzzo dal Nucleo di Polizia Tributaria di L'Aquila al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria delegata dalla procura della Repubblica che ha portato alla scoperta di una truffa aggravata ai danni dello Stato realizzata dai responsabili di tre imprese aquilane esercenti il commercio di giocattoli attraverso un'abile sistema di fatturazioni false.

Le investigazioni dei finanzieri – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – oltre a reprimere le gravi condotte delittuose accertate nel corso delle indagini, hanno fatto emergere un danno erariale patito dalle pubbliche finanze a causa del contributo comunitario illecitamente conseguito che, prontamente segnalato alla magistratura contabile, è stato posto a base del sequestro conservativo appena eseguito.





La lotta alle frodi in danno dello Stato rappresenta da sempre una delle priorità che la Guardia di Finanza persegue al fine di limitare l'impatto negativo che tali condotte causano in termini di sottrazione di risorse pubbliche destinate al sostegno del tessuto economico produttivo del Paese.

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