SISMA E GELO: DE CRESCENTIIS, ”DIFFICOLTA’ PER NEVE ED ENERGIA ELETTRICA”

19 Gennaio 2017 12:41

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – “Paesi bloccati, a oggi, non mi risultano: ci sono difficoltà e situazioni complete, ma non mi risulta alcun blocco totale”.

Lo afferma, nel fare il punto della situazione sulle emergenze neve e terremoto, il presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio De Crescentiis, che è anche sindaco di Pratola Peligna.

“In base alle ultime informazioni che ho ricevuto, c'è un problema di isolamento nel triangolo di paesi Castel del Monte, Calascio e Santo Stefano di Sessanio. Stiamo lavorando per ripristinare gli accessi”, ha precisato De Crescentiis successivamente, correggendo in parte il quadro fornito in mattinata dopo aver appreso nuovi dati. “Ci sono problemi anche a Campotosto, in particolare nella frazione di Mascioni, ugualmente si lavora”.





“Il disagio più grave – spiega – è la mancanza di energia elettrica. Unito alla neve e al terremoto, ha generato grandissime difficoltà alla gente. La gestione di questa emergenza non può essere lasciato ai sindaci: sono pronti a fare di tutto, ma non hanno le risorse”.

Per la Provincia, ulteriori difficoltà: “Aggingiamoci che questo ente, con 1.800 chilometri di strade di montagna da gestire, rispetto al passato ha molti meno fondi, personale dimezzato e mezzi vecchi, la situazione si complica ancora di più”.

Sulla neve, in particolare, De Crescentiis spiega che “abbiamo zone in cui, anche a distanza di pochi chilometri, le altezze della neve sono molto diverse, in alcuni casi anche 2 metri. Abbiamo enormi difficoltà – ammette – Sia i dipendenti della Provincia sia le ditte private cui abbiamo appaltato il servizio sono all'opera senza sosta da domenica sera”.





“Le bufere coprono le strade appena sgomberate dopo un minuto, le frazioni spesso collegate da strade provinciali stiamo cercando di servirle, ma non è una nevicata normale – continua ancora – Per questo faccio un invito a evitare di mettersi in viaggio se non per vera necessità”.

Quanto alle scuole provinciali, “il compito è fare le verifiche nelle strutture, che sono state scosse per ben tre volte in poche ore dal terremoto, avere certezze sullo stato dei fabbricati. Sono una ventina in tutto il territorio provinciale, città per città”.

Una verifica che, però, “deve ancora partire, anche perché, con la chiusura degli uffici pubblici imposta dalla prefettura, ci stiamo organizzando in corsa”. Alberto Orsini

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: