SICUREZZA A24-A25: PROVE DI CARICO POSITIVE, ”ALLARMISMO INGIUSTIFICATO DEL MINISTERO”

di Alessia Centi Pizzutilli

24 Marzo 2019 23:10

Regione - Cronaca

L'AQUILA – La sicurezza dei ponti e dei viadotti delle autostrade A24 e A25, che collegano Lazio e Abruzzo, gestite da Strada dei Parchi, società dell'abruzzese Carlo Toto, restano al centro dell'attenzione regionale e nazionale, anche alla luce dei nuovi controlli effettuati nelle ultime settimane.

Secondo alcune indiscrezioni, le prove di carico effettuate, che misurano la resistenza delle strutture, messo a punto dai tecnici del Dipartimento di ingegneria strutturale e geotecnica dell'Università La Sapienza di Roma, diretti da Achille Paoloni, dal dipartimento dell’Università dell’Aquila e dal ministero delle Infrastrutture, con l'ignegnere Placido Migliorino, avrebbero avuto esito positivo.

Un esito che confermerebbe quanto riferito in questi mesi da Sdp, i cui tecnici hanno sempre considerato ingiustificato l'allarme lanciato dallo stesso Ministro Danilo Toninelli, che con le sue dichiarazioni di apprensione, secondo la concessionaria, ha causato il calo di utenza di oltre il 7 per cento sulle autostrade in questione, “un colpo per l’economia ed il turismo dei territori”.





Sdp, in più occasioni, ha bacchettato il Ministero proprio per aver avviato “una campagna di allarme sociale, messa in piedi da sedicenti esperti e tecnici, si è concentrata sulla situazione di alcuni viadotti di A24 A25, facendo leva sulle paure che la vicenda di Genova ha ingenerato in larghi strati dell’opinione pubblica”.

Al centro delle polemiche da quasi un anno, ma soprattutto delle preoccupazioni degli utenti, dopo il tragico crollo del ponte Morandi a Genova il 14 agosto scorso, i 339 viadotti delle autostrade laziali e abruzzesi sono diventati i viadotti della “discordia” e la questione sicurezza, che si concluderà con i risultati ufficiali delle prove di carico e delle verifiche effettuate in questi mesi, è stata oggetto di accesi scontri tra Sdp e il Ministero.

Le numerose puntate polemiche, innescate anche dai servizi andati in onda nella trasmissione Le Iene, sono divampate in particolare sul documento ufficiale di Migliorino che ha messo nero su bianco le criticità dei viadotti delle due autostrade che sono considerate arterie strategiche in caso di calamità naturali dalla legge di stabilità del 2012 in seguito al terremoto dell’Aquila del 2009. 





Nella relazione l'ingegnere del Ministero ha tracciato un quadro preoccupante: in particolare di 87 viadotti ispezionati con tanto di accuse alla concessionaria, rea di aver fatto verifiche datate e con metodi vecchi, l’allarme viene lanciato su 35 viadotti, in 26 dei quali lo stato di degrado è da tenere sotto controllo perché hanno un coefficiente vicino all’uno, che è il livello minimo. 

Un’analisi contestata dalla concessionaria che ha effettuato l’accesso agli atti per verificare se al Ministro Toninelli sono stati consegnati i documenti giusti riferiti a prove effettuate secondo la legge e con strumenti innovativi ed attendibili. 

Sul tavolo, però, ci sono anche i 192 milioni di euro per la messa in sicurezza che, nonostante l’approvazione del decreto Genova, non sono ancora del tutto disponibili per Sdp, che ha iniziato comunque con propri fondi i lavori sui viadotti considerati dal Mit in condizioni peggiori, ma continua a ribadire che l'approvazione del Piano economico Finanziario (Pef), fermo dal 2013, possa risolvere la questione.

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