SI SGRETOLA MURO SULL’ASSE ATTREZZATO, STRADE CHIUSE

6 Aprile 2015 10:23

Pescara - Cronaca

PESCARA – Un tratto di scarpata dell'asse attrezzato è franato ieri sera, a Pescara, tra la Fater e il cementificio, facendo saltare fuori dalla propria sede un grosso tubo che porta acqua al depuratore e sgretolando il muro di sostegno della strada stessa.

L'asse attrezzato è stato chiuso in direzione Pescara dall'altezza dello svincolo per Montesilvano-Francavilla e riaperto solo dopo molte ore.

Sul posto sono intervenuti, tra gli altri, Anas, Aca, vigili del fuoco, protezione civile, personale del Comune, vigili urbani.

Si è provveduto come prima cosa a mettere in sicurezza l'area per ciò che riguarda acqua, fognatura, pali della pubblica illuminazione e alberi a rischio, corrente elettrica.

Il crollo della tubatura dell'Aca, che è uscito dalla propria sede ed è precipitato in strada per circa 300 metri di lunghezza insieme ad alcuni piloni che lo sostenevano, ha comportato l'allagamento della zona, ieri sera.

Acque bianche e nere si sono riversate su via Raiale e alcune aziende sono state invase dai liquami, a partire dalla Attiva, la società che si occupa della pulizia della città.





“Nelle stesse condizioni anche De Florentiis e Oftalmica De Santis”, spiega il vice sindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, intervenuto sul posto, che parla di “situazione molto critica”.

Le strade comunali sono state chiuse, via Raiale è per un tratto ancora interdetta al traffico e rimarrà tale anche nei prossimi giorni, e ora “si devono organizzare i lavori di tutti gli enti”.

In particolare si dovrà pensare all'aspetto ambientale, considerato che i liquami finiscono non piu' al depuratore ma nel fiume.

È verosimile che, una volta delimitata la zona interessata al crollo della sede stradale, l'asse attrezzato venga riaperto.

Le frane causate dal maltempo hanno determinato la chiusura di un tratto del raccordo Chieti-Pescara e di un tratto della strada statale 16 Diramazione C “del Porto di Pescara”.

Lo conferma l'Anas, che ha inviato proprio personale per ripristinare la viabilita' nel piu' breve tempo possibile.





In particolare, il raccordo autostradale Chieti-Pescara è rimasto intransitabile in direzione Pescara dal chilometro 14,2 al 14,7, tra la Zona Industriale di Pescara e l'innesto con la statale 16 “Adriatica”, mentre sulla Diramazione C non si circola al chilometro 1,000, tra gli svincolo di Piazza Aterno e Piazza Unione (chilometro 2,5).

In entrambi i casi le deviazioni sono segnalate in loco.

Successivamente sono stati riaperti al traffico il raccordo 'Chieti-Pescara' e la SS16 Dir C “del Porto di Pescara”.

Il transito è consentito esclusivamente sulla corsia di sorpasso.

Lo riferisce l'Anas in merito all'episodio franoso che ha interessato questi tratti di strada.

In particolare, a causa dello smottamento del rilevato stradale del raccordo “Chieti-Pescara” in corrispondenza dello svincolo con la SS714, in direzione porto di Pescara, che ha causato la rovina del muro di sottoscarpa lungo la strada comunale, il transito è consentito con la riduzione della carreggiata stradale tra il chilometro 14,300 e il 14,700.

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