CIVITELLA CASANOVA – Nuova ordinanza che dispone lo sgombero di numerose abitazioni, principalmente seconde case o edifici attualmente non occupati, ricadenti nell'area della frana che si è verificata nei giorni scorsi a Civitella Casanova (Pescara), in contrada Valle del Giardino, a monte della frazione Vestea.
Complessivamente sono state sgomberate finora 14 prime case, per un totale di 35 persone, e 23 seconde case.
“Stamani abbiamo effettuato un volo di ricognizione con l'elicottero del Corpo Forestale e abbiamo appurato che il fronte della frana è più ampio di quanto rilevato inizialmente – dice il sindaco di Civitella, Marco D'Andrea – Lo smottamento si è esteso a un'area in cui fortunatamente non ci sono abitazioni. Oggi si sono registrati altri movimenti, leggermente meno repentini di quelli dei giorni scorsi”.
“Le case interessate sono tutte inagibili – aggiunge il primo cittadino – Tre sono prossime al collasso e quasi tutte hanno danni strutturali seri. Due abitazioni, che in apparenza non hanno riportato lesioni, sono scivolate, spostandosi di oltre un metro”.
A Civitella resta attivo il Centro operativo comunale (Coc), per far fronte all'emergenza, anche con l'ausilio dei volontari.
Nell'area operano Vigili del fuoco, Protezione civile, Forestale, Carabinieri e Croce Rossa Italiana.
Nel pomeriggio c'è stato un sopralluogo dei tecnici della Protezione civile nazionale che, oltre a Civitella, hanno effettuato verifiche anche a Villa Celiera (Pescara), altro comune poco distante interessato da un'importante frana in contrada Vagnola.
L'assessore alla Protezione civile della Regione Abruzzo Mario Mazzocca, in queste ore sta incontrando i sindaci dei due paesi per fare il punto sugli elementi preliminari emersi dagli accertamenti.
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