SEQUESTRO DI ARMI E DROGA A PESCARA, ARRESTATO 33ENNE

23 Marzo 2017 10:37

Pescara - Cronaca

PESCARA – I poliziotti delle sezioni antirapine e antidroga della Squadra mobile della questura di Pescara, insieme ai colleghi della mobile di Chieti, sono stati impegnati in una operazione straordinaria di controllo del territorio che ha portato all’arresto di un giovane pescarese e al sequestro di armi e droga.

Nel corso dell’operazione, è stato arrestato A. D. D. di 33 anni, pescarese, incensurato, a cui i poliziotti hanno sequestrato 924 grammi di cocaina e 800 grammi di marijuana che teneva nascosti in un garage di Montesilvano.

Nel corso di un altro blitz condotto presso le case popolari di via Lago di Capestrano, i poliziotti hanno sequestrato un fucile semiautomatico calibro 20 a canna mozza, risultato rubato, e una potente carabina ad aria compressa munita di un cannocchiale di precisione, sui quali sono in corso accertamenti più approfonditi.

In entrambi i casi è stato informato il pm di turno, Silvia Santoro, che ha disposto la carcerazione del D. D. in attesa della convalida dell’arresto.





Nell'ambito di attività investigative finalizzate al controllo del territorio, la Polizia ha individuato il garage di Montesilvano, attorno al quale si muovevano persone sospette, in orari sospetti.

Ieri è scattato il blitz. Il giovane è stato sorpreso mentre stava per entrare nel box. Gli investigatori ritengono che il 33enne, incensurato, si limitasse a custodire e a trasportare la droga per conto di altre persone.

Il ragazzo, ha spiegato in conferenza stampa il dirigente della squadra Mobile, Pierfrancesco Muriana, ha raccontato agli agenti di essersi offerto per questo tipo di attività a causa di difficoltà economiche, non avendo trovato altre opportunità lavorative.

Ulteriori accertamenti sono in corso sia sulla proprietà del garage sia per appurare quali altre persone siano coinvolte nella vicenda.





A Pescara, in via lago di Capestrano, nel quartiere Rancitelli, gli uomini della Mobile hanno invece trovato un fucile semiautomatico calibro 20 a canna mozza, risultato rubato, e una carabina ad aria compressa, modificata per essere più potente e munita di cannocchiale di precisione.

Le armi erano nascoste in alcuni box abusivi, alle spalle di una palazzina popolare in cui risiedono diversi pregiudicati.

Gli accertamenti balistici sono già stati eseguiti; indagini sono in corso per capire a chi appartengono il fucile e la carabina.

L'operazione è stata condotta dalla Mobile di Pescara, in collaborazione con la squadra Mobile di Chieti.

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