SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE: ”E’ REATO LITIGARE TRA CONIUGI DAVANTI AI FIGLI”

19 Maggio 2018 20:10

Italia -

L'AQUILA – Litigare davanti ai figli minori è reato.

A deciderlo una sentenza della Corte di Cassazione, destinata a far discutere.





La Cassazione parla di maltrattamenti quando i bambini vengono costretti “a vivere in un clima di violenza, paura e continua tensione, derivante dal fatto di dover assistere, quali spettatori passivi, alle violente dispute tra i genitori”.

Non si possono quindi consumare “episodi di aggressività fisica e psicologica, condotte vessatorie e continui litigi, minacce e danneggiamenti di suppellettili”.

La sentenza della sesta sezione penale, arriva dopo che una donna aveva chiesto l'annullamento della sentenza di condanna sostenendo che i figli non fossero stati direttamente oggetto di aggressioni o soprusi, né di violenza psicologica, e non avessero mai manifestato alcun segno di disagio familiare.





Ma per i giudici “il raggio di copertura dell’incriminazione non può non estendersi a comprendere tutti i soggetti che facciano parte della sfera familiare”.

Sempre secondo la Cassazione i maltrattamenti inflitti da un coniuge all’altro in presenza dei figli “possono condurre alla dichiarazione di decadenza dalla potestà genitoriale”.

I giudici hanno esteso la sentenza ai feti ancora nel grembo materno, che sarebbero “in grado di percepire ciò che avviene nell’ambiente esterno in cui si stanno sviluppando”. 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: