SEGGIOLINI ANTIABBANDONO: SANZIONI ATTIVE MA DIFFICILE TROVARLI, ECCO COME FARE

13 Novembre 2019 16:32

Italia - Cronaca

ROMA – “Mai una norma così giusta è stata attuata tanto frettolosamente e in malo modo”.





A denunciare i primi disagi a seguito dell'introduzione dell'obbligo dei seggiolini antiabbandono, misura entrata in vigore il 7 novembre e che rende necessario l'acquisto di dispositivi per il trasporto in macchina dei bambini sotto i quattro anni, è l'associazione “Dalla parte del consumatore”.
 
“Il legislatore e il Ministero del Trasporti – viene spiegato in una nota -, che hanno dato vita al provvedimento con un decreto attuativo lo scorso 23 ottobre, non potevano non sapere che in un mese la produzione dei seggiolini con allarme anti abbandono non avrebbe potuto soddisfare le esigenze dell’utenza. In buona sostanza i genitori che intendono rispettare la norma, non possono rispettare la nuova legge perché non riescono ad acquistare il seggiolino, diventato introvabile in tutti i negozi”.

Cosa fare allora? 





“L’Associazione Nazionale 'Dalla Parte del Consumatore' consiglia a tutti i genitori che non hanno acquistato il sistema di allarme omologato, di ordinarlo in forma scritta e, fino all’arrivo del seggiolino, di tenere in auto una copia dell’ordinazione così da poterla esibire alle forze dell’ordine in caso di controlli ed evitare così sanzioni. Le sanzioni amministrative, infatti, si applicano in caso di dolo o colpa del contravventore, tuttavia nessuna sanzione potrà essere applicata in caso di non colpevolezza del cittadino che non può rispettare la norma non potendo acquistare lo strumento di legge perché non disponibile sul mercato”.

E ancora: “L’Associazione  ricorda che le sanzioni  vanno da 83 a 333 euro, oltre alla sottrazione di 5 punti dalla patente e, in caso di recidiva biennale, anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. In una nota pubblicata sul sito del Ministero dei Trasporti e su Facebook, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli riporta la notizia che il governo sta lavorando per posticipare al primo marzo 2020 l’avvio delle multe per i non provvisti del dispositivo. Il ministro informa, inoltre, che sarà presto possibile ottenere il rimborso di 30 euro per la spesa sostenuta, pertanto è bene conservare le ricevute di acquisto del seggiolino anti abbandono”, conclude la nota.

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