L'AQUILA – Inizierà in autunno la ricostruzione della scuola primaria di Arischia (L'Aquila), gravemente danneggiata dal terremoto e già demolita.
Il bando è stato infatti pubblicato qualche giorno fa e il progetto, redatto dallo studio Ffwd di Ivrea, prevede il rispetto dei più moderni parametri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. I lavori di ricostruzione dureranno un anno.
“Si tratta di una scuola che rispecchia tutte le caratteristiche di modernità e diventerà fulcro della vita associativa della cittadinanza della frazione – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Capri – Stiamo procedendo speditamente con progetto e gara”.
La scuola interamente realizzata in legno, costerà 2 milioni 680mila euro e sarà realizzata sullo stesso terreno su cui sorgeva l'edificio abbattuto su un’are di circa 2mila metri quadrati.
L’edificio si svilupperà su tre piani: al piano terra ci sarà una palestra, una mensa di 95 metri quadrati, un deposito e un’infermeria, al primo piano ci saranno invece tre aule e spazi dedicati al personale amministrativo, mentre al secondo piano sono previste 4 aule, una sala per gli insegnanti e la biblioteca.
“La struttura sarà conforme alla classe energetica A+ della vigente normativa nazionale – spiega la dirigente del settore Ricostruzione pubblica e responsabile unico del procedimento Enrica De Paulis – L’elemento generale che caratterizza il progetto è l’utilizzo di tecniche costruttive, materiali e tecnologie rispondenti ai principi della architettura sostenibile, al fine di garantire un elevato comfort abitativo, importanti risparmi sui consumi energetici e significativi standard ambientali. Abbiamo lavorato sodo per arrivare a questo obiettivo e finalmente ce l’abbiamo fatta”. (m.gal)
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