ROMA – Alle 10.30 di questa mattina, risulta un’adesione pari all’88 per cento allo sciopero nazionale dei benzinai che si protrarrà fino alle 7 di venerdì 11 novembre.
I dati sono forniti da Faib Confesercenti e Fegica Cisl in una nota del Coordinamento nazionale unitario.
“Ancora una volta, – si legge nella nota – la categoria ha offerto la risposta migliore e più decisa alle ciniche speculazioni politiche e mediatiche dei rappresentanti di un Governo che in questi anni si è macchiato delle peggiori responsabilità verso il settore, le imprese, i lavoratori ed i consumatori”.
“Al di là delle punte ben superiori al 90 per cento fatte registrare in alcune grandi città italiane come Milano, Roma, Bologna, Bari, Napoli e Palermo – prosegue il comunicato – il dato medio che emerge dimostra come non sia più consentito a nessuno esimersi dal dare risposte concrete o prendere in giro i cittadini a mezzo stampa”.
“Come anticipato nei giorni scorsi, la categoria ha responsabilmente assicurato il normale servizio in alcune zone colpite dalle alluvioni, come Piemonte, Liguria e Toscana, oltre ai servizi minimi essenziali in tutto il Paese, così come previsto dal codice di autoregolamentazione della commissione di Garanzia sullo sciopero ne i pubblici servizi”, conclude la nota.
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