CANISTRO – “L’amministrazione comunale e i suoi legali si ritengono soddisfatti per la decisione opportunamente adottata dai Giudici del Tar, in quanto consente la prosecuzione dei lavori della Commissione giudicatrice”
A parlare l’amministrazione del Comune di Canistro (L'Aquila), per voce del sindaco Angelo Di Paolo, dell'assessore Ugo Buffone, degli avvocati Salvatore Braghini e Renzo Lancia, con l'intento di offrire “elementi di chiarezza riguardo alle dichiarazioni divulgate dalle testate giornalistiche sull’udienza al Tribunale amministrativo dell’Aquila”, fissata per trattare la richiesta di sospensiva presentata dalla Sorgente Santa Croce al bando della regione per affidamento della produzione di acqua minerale a Canistro.
Sul bando pende la spada di Damocle del ricorso al Tar della Santa Croce, nel merito i giudici amministrativi si pronunceranno l’8 febbraio prossimo. La Regione è comunque autorizzata ad andare avanti dallo stesso Tar che lo scorso 21 dicembre si è riunito prendendo atto della rinuncia alla sospensiva della società dell'imprenditore molisano Camillo Colella.
Se infatti nei primi giorni di dicembre, esaminando l’istanza della società di Colella, lo stesso Tribunale amministrativo aveva ordinato alla Regione di ricevere le quattro domande di partecipazione, ma di non visionarle, poi col nuovo pronunciamento nell’udienza di mercoledì scorso lo stesso Tar ha fatto cadere questa prescrizione.
“L’udienza era stata fissata per discutere l’istanza di sospensiva avanzata dai ricorrenti – si spiega nella nota – al fine di arrestare l’iter amministrativo di aggiudicazione della gara, sospesa dal presidente del Tar fino al giorno 21 dicembre. Invero, nell’udienza non si è pervenuti alla discussione della richiesta in quanto il collegio del Tribunale Amministrativo ha ritenuto opportuno rinviare la trattazione della causa nel merito disattendendo la proposta di sospensione delle due aziende. Pertanto, la gara proseguirà regolarmente, e il giorno 27 dicembre si terrà la riunione della Commissione costituita per esaminare le offerte presentate dalle 4 società partecipanti”.
Un punto a favore insomma per il Comune, che tiene fortemente a questa gara, vista come la vera unica possibilità di ridare un lavoro ai 75 dipendenti. Ora in mobilità e a un passo dal licenziamento.
“Come stabilito dal collegio giudicante – prosegue la nota – la causa sarà trattata il giorno 8 febbraio 2017 nel merito delle questioni di diritto relative all’impugnativa del Bando. L’amministrazione comunale e i suoi legali si ritengono soddisfatti per la decisione opportunamente adottata dai Giudici del Tar, in quanto consente la prosecuzione dei lavori della Commissione e si augurano che la ricorrenza festiva del Natale porti un clima di maggiore lealtà e serenità.
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