TANTO ABRUZZO NELLA 69ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA: CRISTICCHI CON LA SUA ''ABBI CURA DI ME'' VINCE 2 PREMI SPECIALI

SANREMO 2019: TRIONFA MAHMOOD CON ”I SOLDI”, SUL PODIO ANCHE IL VOLO E ULTIMO

di Alessia Centi Pizzutilli

10 Febbraio 2019 11:10

Regione -

L’AQUILA – Un pezzo d’Abruzzo conquista il podio del Festival di Sanremo, grazie al terzo posto  conquistato dal trio Il Volo, mentre a vincere la 69esima edizione della kermesse dedicata alla musica italiana, sollevando qualche polemica, è stato Mahmood con “Soldi”, battendo il favorito Ultimo, arrivato al secondo posto.

Del trio arrivato terzo fa parte anche Gianluca Ginoble, cantante originario di Roseto degli Abruzzi (Teramo); con lui Ignazio Boschetto e Piero Barone, con la canzone “Musica che resta”, che vede tra gli autori anche Gianna Nannini.

Mahmood ha vinto grazie al voto della giuria degli esperti, che contava per il 20 per cento e il voto della sala stampa, che contava per il 30 per cento: il cantante più votato con il televoto, che contava per il 50 per cento, era infatti Ultimo (46,5 per cento dei voti), seguito da Il Volo (39,4 per cento dei voti). 

Soltanto con il televoto Mahmood sarebbe stato ultimo e questo ha sollevato qualche polemica tra i telespettatori del Festival, che sui social hanno dato sfogo alla loro delusione.

Prima dell’annuncio del vincitore del Festival, come riporta ilpost.it, è stata annunciata la classifica di tutti i 24 cantanti in gara e sono stati assegnati i premi speciali.

Il Premio della Critica Mia Martini e il premio Lucio Dalla sono stati vinti da Daniele Silvestri con la canzone “Argentovivo”. 

Il premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione è stato vinto dal direttore del Tsa (Teatro stabile d'Abruzzo) Simone Cristicchi con “Abbi cura di me”.

Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo assegnato è stato vinto da Daniele Silvestri. 

Il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale è stato vinto da Cristicchi. 

Ultimo con “I tuoi particolari” ha vinto invece il premio TIMmusic, assegnato alla canzone più ascoltata su TIMmusic.

CHI È IL VINCITORE DI SANREMO

Mahmood, che in realtà si chiama Alessandro Mahmoud, è nato a Milano nel 1992 da madre italiana e padre egiziano: la sua carriera musicale è cominciata nel 2012, con la sua partecipazione alla sesta edizione di X-Factor, da cui però fu eliminato alla terza puntata (Leggi anche: Chi è Mahmood e da dove viene). 

Lo scorso dicembre, inoltre, aveva vinto Sanremo giovani, ed era così che aveva avuto accesso alla fase “campioni”.

LA CLASSIFICA FINALE DELLA 69ESIMA EDIZIONE 

1) Mahmood

2) Ultimo

3) Il Volo

4) Loredana Bertè

5) Simone Cristicchi

6) Daniele Silvestri





7) Irama

8) Arisa

9) Achille Lauro

10) Enrico Nigiotti

11) Boomdabash

12) Ghemon

13) Ex Otago

14) Motta

15) Francesco Renga

16) Paola Turci

17) The Zen Circus

18) Federica Carta e Shade

19) Nek

20) Negrita

21) Patty Pravo e Briga

22) Anna Tatangelo

23) Einar

24) Nino D’Angelo e Livio Cori





ANCHE L'ABRUZZO PROTAGONISTA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE

Dalla musica, alla cura estetica, fino all’immancabile cucina tipica, la kermesse italiana più conosciuta al mondo parla anche un po’ abruzzese.

Sul palco e nel “dietro le quinte” dell’Ariston per la 69esima edizione del Festival di Sanremo, condutta da Virginia Raffaela, Claudio Bisio Claudio Baglioni, in veste anche di direttore artistico, a conquistare gli applausi del pubblico tanti abruzzesi, o personaggi legati al territorio.

Oltre al cantante abruzzese Ginoble, c'è anche Cristicchi tra i protagonisti legati all'Abruzzo. Il direttore del Tsa ha definito il testo una “preghiera d'amore universale”.

“Perchè i fiori tra l'asfalto – aveva detto in conferenza all'Aquila durante la presentazione del calendario del Tsa – volevo lasciare un messaggio alla città dell'Aquila ancora ferita dagli eventi sismici del 2009; imparare a rinascere ogni giorno, anche in mezzo alla durezza del quotidiano, tentando di aprire uno spiraglio di meraviglia, una fessura da dove intravedere l'infinito”.

Nel testo della canzone in gara a Sanremo, che ha confermato ancora una volta la sua grande abilità, riferimenti all'amore, agli elementi naturali, alla capacità di volare con la fantasia, tutti temi cari a Cristicchi.

Anche fra i pugliesi Boomdabash c’è il vastese Ketra, al secolo Fabio Clemente, conosciuto anche in coppia con Takashi, Alessandro Merli, con il quale ha prodotto le hit “L’esercito del selfie” “Da sola in the night”.

Al festival 2019, Ketra prende ha preso parte presentando una canzone destinata, secondo la critica, a diventare tormentone estivo, con la musica firmata, fra gli altri,dello stesso Clemente. 

C'è poi una bacchetta teramana sull'Ariston: il musicista e compositore Enrico Melozzi dirige l’orchestra del Festival della Canzone italiana, chiamato dalla Sony che gli ha affidato l’emergentissimo Achille Lauro, pseudonimo di Lauro De Marinis, rapper e trapper di nuova generazione, che a sorpresa però al Festival bis del direttore artistico Claudio Baglioni preferisce percorrere altre strade, proponendo un brano del tutto diverso, dal titolo “Rolls Royce”.

Anche quest’anno, poi, Silvio Luciani, parrucchiere di Lanciano (Chieti) e titolare dell’Atelier LifeStyle, è stato presente al Festival di Sanremo, in particolare, come uno dei protagonisti di Casa Sanremo con Vitality’s, la location di incontro di tutti i cantanti.

Una partecipazione, quella di Luciani a Sanremo, che ogni anno si arricchisce, e va ad accrescere il carnet di esperienze professionali che hanno portato l’hair stylist di Lanciano alla ribalta di molte passerelle nazionali e internazionali: dal reality show “Professione LookMaker”, a varie edizioni del “Concerto di Natale” nello splendido scenario dell’Aula Paolo VI – Città del Vaticano, andato in onda su Canale 5, grazie alla collaborazione che da diversi anni lo vede al fianco del famoso parrucchiere Sergio Valente e del team Premio Sergio Valente. Ha anche partecipato a diverse sfilate e premi sia in Italia che all’estero. 

C'è anche il parrucchiere aquilano, Andrea Ghilarducci, nello staff degli hair stylist che hanno acconciato artisti, ospiti e opinionisti che hanno calcato il palcoscenico del Festival di Sanremo.

Un momento importante e di grande emozione per l'imprenditore 38enne, che da giovane promessa del calcio, nelle fila dell'Amiternina, ha deciso di puntare tutto sulla bellezza, in particolare sui capelli, “che sono lo specchio e il vanto di ogni donna”.

Ghilarducci si trova all'Aquila con il suo salone “Hair garage” ricollocato dopo il terremoto del 6 aprile 2009 all'interno del supermercato Carrefour in via Savini, vicino il cimitero; inoltre ha una scuola di parrucchieria a Coppito, la “Hair school”, aperta nel 2013. 

Sul palco dell’Ariston c’è poi il ballerino lancianese Jacopo Paone in arte Bboy Japo, membro del gruppo Bandits di Milano. 

Paone, 29 anni, ha mosso i primi passi di breakdance nella palestra Jolly gym di Lanciano con il gruppo “rapid soul moves” di Ortona e dopo esperienze anche all’estero è arrivato quest’anno al Festival. 

Di lui si parlò molto nel 2014 quando partecipò alla trasmissione “Amici” di Maria de Filippi, come riporta Il Centro, ma ha partecipato a molti grandi eventi in Corea, America, Germania, Francia, Olanda e Belgio, a trasmissioni in tv con Rai e Mediaset. 

Con la Nue Dance Company è stato a New York e ad Edimburgo e con il coreografo e regista Giuliano Peparini è stato due anni al Teatro dell'Opera di Roma con lo spettacolo “Lo schiaccianoci”. 

A Sanremo tra i protagonisti anche lo chef Adriano D'Ovidio, che vive a Castel Frentano (Chieti) e titolare, a Lanciano (Chieti) del ristorante albergo “La Furnacelle”.

D'Ovidio, chef onorario di Sanremo, primo chef del Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo) in occasione di manifestazioni all'estero, docente di cucina negli Emirati Arabi Uniti, si è detto orgoglioso di poter rappresentare la propria terra a livello nazionale.

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