SANITA’: SINDACATI, ”NO TICKET A PAZIENTI IN ASSISTENZA DOMICILIARE”

17 Aprile 2015 19:17

Chieti - Politica

“I pazienti in assistenza domiciliare integrata, dovendo eseguire accertamenti diagnostici ematochimici e strumentali, sono ancora costretti al pagamento di ticket, cosa che altro ve non accade”.

La denuncia arriva dal coordinatore  dell'intersindacale sanitaria abruzzese Walter Palumbo, che chiede al direttore generale della Asl di Lanciano Chieti Vasto Francesco Zavattaro di provvedere immediatamwnte all'esenzione.

LA NOTA COMPLETA





“Egregio direttore, siamo costretti nostro malgrado, dopo aver atteso un suo riscontro per due mesi, a chiederle nuovamente quali provvedimenti abbia o stia assumendo per evitare che i pazienti in Assistenza domiciliare integrata, dovendo eseguire accertamenti diagnostici ematochimici e strumentali, siano ancora costretti al pagamento di ticket per gli esami eseguiti visto non essendo più accettate impegnative con la dicitura  Adi, inserita nella casella riservata all’esenzione sulla ricetta, a meno che i pazienti non abbiano titolo ad una esenzione per patologia, per invalidità civile e per reddito.

Un fatto gravissimo visto che, da quando è stata attivata l’Assistenza domiciliare

Integrata nella nostra Regione, soltanto nella sua Azienda sanitaria i pazienti sono assoggettati al pagamento di ticket per tutte le prestazioni necessarie durante la loro permanenza in questo regime assistenziale.





Infatti, un paziente in Assistenza domiciliare integrata, per normativa nazionale consolidata, è come se fosse ricoverato in Ospedale e quindi non è sottoposto a nessuna compartecipazione alla spesa.

E’ comunque singolare che, dopo due mesi, la Asl da lei diretta costringa i pazienti, qualora non abbiano titolarità a qualche esenzione, a pagare balzelli odiosi nel momento in cui abbiano necessità di eseguire esami per il loro stato di malattia che configurerebbero una appropriazione indebita.

Chiediamo alle Autorità, alle quali questa nota viene inviata per conoscenza, di attivarsi per quanto di loro competenza per risolvere quanto segnalato.

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