SANITA’: QUATTRO NUOVI OSPEDALI IN ABRUZZO, PREVISTE 37 ASSUNZIONI IN 2 ANNI

di Alessia Centi Pizzutilli

25 Novembre 2018 07:21

Regione -

L'AQUILA – Quattro strutture ospedaliere nuove di zecca ed antisismiche ad Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano, da realizzare in project financing.

Una centrale operativa del 118 accanto all’ospedale San Savatore dell’Aquila, con eliporto ed hangar, la ristrutturazione del presidio ospedaliero di Penne, fondi per i nuovi reparti già realizzati e prossimo all’inaugurazione dell’ospedale di Sulmona.

Aumento dei posti letto e una quarantina di nuove assunzioni. Il tutto per un investimento complessivo di 296 milioni, di cui 142 a carico dei privati

Nell’ultimo scampolo di legislatura la maggioranza in Regione del centrosinistra accelera nella partita per lei prioritaria  del rinnovamento della rete ospedaliera, approvando il 28 settembre scorso la  delibera di giunta 742, che contiene una nuova proposta di Accordo di programma per il settore investimenti sanitari in Abruzzo.

A votarla il presidente della Regione vicario Giovanni Lolli, gli assessori Giorgio D'Ignazio e Dino Pepe, e ovviamente l’assessore Silvio Paloucci, che ha la delega alla sanità e che assieme al’ex presidente della Regione Luciano D’Alfonso, ora senatore, è il principale fautore della ristrutturazione di ospedali vecchi e e non adeguati alle nuove esigenze, privilegiando la partnership con i privati che anticiperanno i soldi, per poi rifarsi del cospicuo investimento con la gestione pluri-decennale di servizi non sanitari, come manutenzione, pulizie, verde, trasporti, ristorazione, e commerciali come parcheggi, bar, negozi, edicola, e così via.

Scelta in Abruzzo ferocemente osteggiata però da Movimento 5 stelle, sindacati, sinistra radicale e anche in alcuni casi dal centrodestra.

La delibera fa seguito, negli intendimenti e nei contenuti, all’incontro organizzato dal Partito democratico a palazzo Silone a L'Aquila il 31 luglio scorso, dove il responsabile sanità Massimo Cialente, ex parlamentare ed ex sindaco dell’Aquila, l’assessore Paolucci e il segretario regionale del Partito democratico, Marco Rapino hanno tracciato le linee guida sulle politiche sanitarie dem, illustrando un documento che in tema di edilizia sanitaria, ribadiva gli interventi strategici per i nuovi ospedali a L'Aquila, Teramo, Vasto, Lanciano, Avezzano, Sulmona oltre alla parziale ristrutturazione dell’ospedale di Penne, in sostituzione di strutture vecchie in media 50 anni che “costerebbe troppo adeguarle alle nuove esigenze e a metterle in sicurezza sismica, in base ai nuovi e più stringenti criteri costruttivi”. 

Va a tal proposito ricordato che tra tutti i project financing in campo, solo quello che riguarda l'ospedale di Santissima Annunziata di Chieti è in dirittura di arrivo, ad un passo dal bando di gara europeo.

La delibera intende così accelerare almeno sui project financing di Avezzano, Vasto e Lanciano, e con gli interventi su L’Aquila e Penne, e destinando risorse per l’intervento relativo all’ospedale di Sulmona, dove il 4 dicembre prossimo, la Asl 1 prenderà in consegna l’edificio da 10 mila metri quadrati totalmente antisismico, già realizzato con la formula del partenariato pubblico-privato (leasing in costruendo).





Obiettivo principale, si legge nella delibera è  quello di “innovare il parco strutturale ospedaliero che presenta attualmente un livello di sicurezza non adeguato agli standard previsti dalla normativa vigente, di potenziare ed ammodernare le strumentazioni tecnologiche e portare a compimento le disposizioni della legge 77 del 2009, riguardante gli interventi di consolidamento e ripristino delle strutture danneggiate dal sisma”.

Tutti gli investimenti previsti, come specificato nella delibera, avranno un costo preventivato di 296.188.000 euro, di cui 143.969.205 euro dallo Stato, attingendo dai fondi della legge 67 dell'1988, destinati all’edilizia sanitaria, 7.577.326 dalla Regione, e 142.541.467 euro dai partner privati. C’è infine la voce “altri finanziamenti”, relativa ad una donazione posti sismica della Regione Emilia Romagna per l’intervento a L’Aquila, pari a 2,1 milioni di euro. 

TUTTI GLI INTERVENTI PREVISTI

Entrando nel dettaglio, per l’eliporto dell'Aquila, con centrale operativa del 118, hangar e parcheggio adiacente al San Salvatore, è prevista una spesa 6,3 milioni, di cui 4 milioni dallo Stato, 211 mila euro dalla Regione e 2,1 milioni provenienti da una donazione post sismica della Regione Emilia Romagna.

A Sulmona vengono destinati 30 milioni di euro, di cui 28,5 dallo Stato, la restante parte dalla Regione. 

Il nuovo ospedale di Sulmona, che sarà inaugurato il 10 dicembre prossimo, è il primo totalmente antisismico in regione, realizzato con la formula del partenariato pubblico-privato (leasing in costruendo) e realizzato in acciaio, grande 10 mila metri quadrati, ‘spalmati’ su un seminterrato e 3 piani. L’ospedale mantiene la dotazione di 160 posti letto, di cui 126 ubicati nel nuovo fabbricato.

I lavori per la realizzazione della nuova struttura si sono conclusi il 25 settembre  e sono durati appena 2 anni e mezzo. Il fabbricato è costato circa 20 milioni di euro, erogati dal partner privato, il raggruppamento d’imprese Inso Spa (Firenze) ed Edilfrair (L’Aquila). Ulteriori 10 milioni saranno stanziati per la riqualificazione dell’ala nuova, la demolizione della vecchia, sistemazione delle aree esterne, nuove centrali tecnologiche ed elisuperficie per gli elicotteri del 118.

Per il presidio di Avezzano, che sorgerà affianco al vecchio nosocomio, è prevista una spesa di 83,6 milioni di euro, di cui 33,4 milioni di fondi statali, 1,7 milioni di fondi regionali, e 48,5 milioni a carico del privato.  Previste 6 sale operatorie, e 228 posti letto, di cui 208 degenza ordinaria e 20 day hospital, divisi tra le varie aree mediche. 

Per il nuovo ospedale di Lanciano sono previsti 80 milioni, di cui 32,7 dallo Stato, 1,7 milioni dalla Regione, e 54,5 milioni dal privato. La nuova struttura avrà 6 sale operatorie e 210 nuovi posti letto, di cui 194 per la degenza ordinaria e 24 in day hospital. 





A frenare l'iniziativa di Lanciano è stata finora la localizzazione, che in molti non vogliono fuori città.

Per l'ospedale di Vasto è prevista una spesa di 83, 6 milioni di euro, di cui 33,4 milioni dallo Stato, 1,7 dalla Regione 48,5 dal privato. Sarà dotato di 6 sale operatorie, di cui 2 dedicate al day surgery e 228 posti letto  e 203 in degenza ordinaria e 25 in day hospital.

Il nuovo ospedale dovrebbe sorgere al posto del San Pio di Vasto, datato, e troppo centrale e dunque con problemi di raggiungibilità e parcheggi, da localizzare nell'area del villaggio ex-Sib tra Vasto e San Salvo, già da anni acquisita dalla Asl teatina.

Per la ristrutturazione del presidio ospedaliero di Penne sono previsti 12 milioni e 500 mila euro.

ASSUNZIONI 2018-2020

Il piano prevede anche l'assunzione di 37 figure professionali dal 2018 al 2020, per un totale di un  milione 357 mila 887 euro. 

In particolare, per il 2018 sono previsti 20 nuovi posti di lavoro: 4 economisti o dirigenti amministrativi, un dirigente tecnico, 4 specialisti amministrativi, 4 economisti, 2 specialisti tecnici e 5 assistenti informatici.

Per il 2019: 2 economisti o dirigenti amministrativi, un dirigente tecnico, 4 specialisti amministrativi, 3 specialisti economisti e 2 assistenti informatici. 

Nel 2020: 2 specialisti amministrativi, uno specialista economista e 2 assistenti informatici.

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