L'AQUILA – “Non riesco a capire il criterio seguito dalla Asl di Pescara per acquisire in locazione o in proprietà edifici per i servizi. Mi riferisco, in particolare, alla delibera n. 525 del 15 maggio 2014, con la quale la Asl ha avviato una procedura concorrenziale per l'individuazione di locali da destinare prevalentemente ad attività amministrative, tecniche e di staff”.
Lo sostiene il consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari. “Con questa delibera si giustifica il ricorso all'acquisto della struttura in quanto alcune attività amministrative hanno luogo in strutture non di proprietà della Asl, ma acquisite con contratti di locazione e quindi, a detta della stessa Asl, la ricollocazione delle predette attività comporterebbe altresì l'abbattimento della spesa relativa ai sopracitati contratti di locazione in essere. Tutto chiaro sin qui se non fosse che un mese dopo la stessa Asl con delibera n. 641 del 11 giugno 2014 indice una procedura concorrenziale per l'individuazione e acquisizione, in locazione, nel Comune di Pescara, di alcuni edifici da destinarsi ai Centri diurni”.
“Non riesco a comprendere come mai una volta si fa ricorso all'acquisto degli edifici per abbattere i costi di locazione e nemmeno un mese dopo si procede di nuovo a locazioni, a maggior ragione non riesco bene a comprendere i criteri adottati dalla stessa Asl se si pensa che con delibera n. 1301 del 31 dicembre 2013 addirittura si sosteneva di procedere a demolizione e ricostruzione delle palazzine esistenti di proprietà della stessa Asl per destinarli a uffici e servizi attualmente ospitati in spazi esterni non di proprietà dell'ente e alcuni mesi dopo con delibera n. 227 del 12 marzo 2014 si puntava a raggiungere l'obiettivo di avviare procedure di dismissione mediante alienazione di immobili di proprietà e l'eventuale cessazione di locazioni passive riferite a immobili non occorrenti”, spiega ancora.
“Chiedo alla Asl di Pescara così come ai vertici regionali di spiegarci quali criteri vengono adottati dalla stessa Asl per il contenimento della spesa pubblica in tema di acquisizione in proprietà e/o in locazione degli edifici dettagliandoci i motivi che spesso conducono a una locazione anziché a un acquisto e viceversa”, conclude.
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