DE MATTEIS: ''IL NUOVO MANAGER TORDERA DOVRA' INTERVENIRE ALLA SVELTA''

SANITA’: ”OSPEDALE L’AQUILA CON LA RIFORMA PERDE ANCHE OCULISTICA”

di Alberto Orsini

2 Marzo 2016 13:05

L'Aquila -

L’AQUILA – “Nell’ultima bozza stilata dall’Agenzia sanitaria regionale di riassetto dei reparti degli ospedali abruzzesi vengono perduti dal San Salvatore dell’Aquila ulteriori reparti: Oculistica, Otorinolaringoiatria, Chirurgia vascolare, inficiando la possibilità di avere un hub di secondo livello”, ovvero un ospedale maggiore sulla base della cosiddetta riforma Lorenzin.

A lanciare la nuova “bomba” sugli effetti nefasti della riforma è il consigliere comunale dell’Aquila città aperta Giorgio De Matteis, medico ospedaliero, che a margine di un incontro con la stampa ha diffuso il nuovo scacchiere dei reparti dell’Asr che penalizza ancora una volta le aree interne.

AbruzzoWeb ha anticipato la precedente bozza che vedeva casi clamorosi, come l’assenza di Pneumologia, che ora nel nuovo quadro è invece rientrata, mentre sono a rischio altre eccellenze come per esempio la Radioterapia oncologica e ora l’Oculistica citata da De Matteis.





Le unità perse diventeranno da “complesse”, quindi con posti letto, a “semplici dipartimentali” per garantire un servizio base.

Dinamiche che, per Gdm “testimoniano l’incapacità e la scarsa capacità di reggere l’urto anche dell’Università dell’Aquila, perché questi reparti sono a conduzione universitaria”.

Non mancano i consueti strali al sindaco, Massimo Cialente: “Quando dice che Mascitelli sta facendo un divertissement sul nulla, testimonia di non capire di che cosa parla di fronte a questi scenari”.

Una prospettiva drammatica che ora si sposta sul neo nominato manager della Asl provinciale aquilana, Rinaldo Tordera.





“Dovrà dimostrare la sua autonomia e farci vedere come interverrà su questi argomenti, magari attraverso un Consiglio comunale straordinario – prosegue ancora De Matteis – Servono gravissime e immediate decisioni sul tema dell’assetto dei reparti”.

Altro tema da chiarire, “dovrà farci sapere che cosa succede nell’area di Collemaggio di proprietà della Asl, dove D’Alfonso colloca nel Masterplan 10 milioni di euro senza che nessuno sia stato contattato per sapere a che cosa servono e come intervenire”.

Quanto alle dinamiche della nomina, giunta al termine di un duello tra il gruppo Cialente, che chiedeva un medico non aquilano, e quello del consigliere Pierpaolo Pietrucci, che auspicava un medico del territorio, Gdm soprattutto sottolinea “una fuga ignominiosa del vice presidente, Giovanni Lolli, che non partecipa alla Giunta regionale dove si nomina il direttore della Asl di propria competenza. Lolli non c’era e doveva esserci ma non c’è stato, non c’è nessuna giustificazione che tenga”.

“La nomina di Tordera – aggiunge – è stata corredata da una dichiarazione messa a verbale del presidente della Giunta, con la quale si dice che si avvarrà della consulenza gratuita di Marzetti. Questo configura sia pure in maniera soft un commissariamento del dg appena nominato”.

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