AVEZZANO – Continua la battaglia dei sindaci Stefano Iulianella e Vincenzo Giovagnorio contro le scelte della Regione Abruzzo sulla sanità in Marsica.
I due sindaci, rispettivamente Iulianella per il Comune di Pescina e Giovagnorio per il Comune di Tagliacozzo, hanno scelto di scendere in piazza per far sentire la loro voce.
Oggi, infatti, ci saranno due presidi: uno alle 11.30 fuori il Comune di Tagliacozzo e l'altro alle 16.30 in piazza del P.T.A. di Pescina.
Abruzzoweb seguirà in diretta su Facebook e sul sito i due presidi.
I sindaci da settimane tentano di avere certezze e chiarezze sul futuro dei presidi ospedalieri nel loro territorio.
Numerosi sono stati i confronti a suon di articoli ed incontri face-to-face tra loro e la Regione Abruzzo; l'ultimo tenuto il primo giugno nella sala consiliare del Comune di Scurcola Marsicana, dove con vivaci attacchi tra i sindaci e i due rappresentanti di maggioranza regionale eletti nella Marsica, Simone Angelosante e Mario Quaglieri chiedevano le dimissioni del direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquia Roberto Testa.
Nonostante il tentativo fatto dai due consiglieri regionali Angelosante e Quaglieri per calmare gli animi, la protesta nei giorni scorsi è continuata in quasi tutta la Marsica,più di duemila firme sono state raccolte in pochi giorni, sono apparse affisse addirittura coccarde a lutto poste fuori l’ospedale di Pescina, oggi un maggior peso a tutte queste proteste, l’ha dato Alberto Albani, capo della Unità di crisi di Regione Abruzzo, che ieri mattina, nel corso della Commissione Sanità sulla gestione dell'emergenza Covid, ha sostenuto con convinzione che l'unico ospedale che può ambire a divenire Dea di II livello è il “Santo Spirito” di Pescara.
La Marsica e tutta la provincia dell’Aquila non sono state nominate in nessun tipo di attività di rilancio sanitario.
DIRETTA DA TAGLIACOZZO
DIRETTA DA PESCINA
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