SANITA’: FEBBO, ”CHIUSE GUARDIE MEDICHE CHIETINE, MA NON LE TERAMANE”

1 Ottobre 2016 12:24

Regione -

CHIETI – “Come volevasi dimostrare. Scende la mannaia sulla chiusura delle Guardie mediche nei territori interni del Vastese e del Sangro mentre nel Teramano resteranno aperte, al contrario di quanto deciso è scritto nel Piano sanitario”.

Questa la denuncia del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo, presidente della commissione di Vigilanza.





“Infatti da oggi, 1° ottobre, con nota del 29 settembre a firma del direttore generale vengono chiusi il servizio assistenziale dei Comuni del Vastese di Scerni, Cupello e Celenza sul Trigno, insieme agli altri comuni della provincia di Chieti, Palena, San Vito e Quadri, accorpandoli ad altri comuni”, denuncia.

Per Febbo “una vera e propria beffa che fa apparire un Abruzzo dove ci sono figli e figliastri e disparità di trattamento. Come anche per le deroghe al declassamento per Penne e Popoli – rivendica – mentre nulla per Atessa, Ortona, Gissi e Guardiagrele”.

“Durante il nostro governo, anche se previsto nel Piano sanitario, abbiamo sempre evitato tali chiusure, questo va ricordato a chi cerca sempre di scaricare le colpe sul governo Chiodi – ricorda poi – e poi se non si era d’accordo con il famigerato decreto numero 10 in oltre due anni perché non si è revocato? Tanto più adesso che siamo usciti dal commissariamento si potevano adottare politiche diverse o almeno uguali”.





Secondo il consigliere d’opposizione “queste chiusure creeranno tra gli utenti disagio nel spostarsi in altri comuni e soprattutto un enorme disservizio visto che, a oggi, ancora non è partita la rete di emergenza-urgenza promessa dall’assessore regionale Silvio Paolucci. Le auto mediche – insiste – ancora non vengono disposte su tutto il territorio e mancano ancora del personale specializzato a bordo”.

“Tutto questo mentre nella Provincia di Teramo vengono prese altre e diverse decisioni dove alcuni colleghi di Paolucci fanno prevalere logiche di campanile e di mera spartizione  su una materia delicata, sensibile e fondamentale come la pianificazione sanitaria”, riscontra poi.

“Pertanto attendiamo di capire le motivazioni e la posizione del governo regionale e dei consiglieri di maggioranza della Provincia di Chieti – conclude Febbo – visto che ho presentato una risoluzione urgente su questo argomento che si discuterà martedì prossimo in consiglio regionale”.

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