SANITA’: DE MATTEIS, ”AGENZIA SANITARIA DECIDE TAGLI A REPARTI, PERCHE’?”

10 Febbraio 2016 15:46

Regione - Video

L’AQUILA – “Di norma dovrebbero essere date indicazioni generali ai manager che, poi, all’interno delle esigenze della propria azienda sanitaria dovrebbero elaborare quelli che devono essere i reparti da tagliare. Qui invece si è individuato non solo il numero, ma la tipologia, e questo stupisce perché non si capisce come mai si debbano avere alcuni reparti sì e altri no”.

Lo afferma ai microfoni di AbruzzoWeb il consigliere comunale dell’Aquila città aperta Giorgio De Matteis, commentando il taglio di 75 reparti nel sistema sanitario regionale sulla base dell’applicazione del decreto Lorenzin di riorganizzazione.





Un taglio generalizzato che arriva nel momento in cui, fa notare De Matteis, “la Asl aquilana è un’anatra zoppa perché la mancanza di un manager comporta problemi piuttosto seri: il direttore sanitario (Maria Terezza Colizza, ndr), per quanto competente, adeguato e capace, non ha il ruolo né la forza di un direttore generale per far valere alcuni aspetti, su tutti il taglio delle unità operative”.

A decidere la nuova geografia, con ingerenza sorprendente secondo Gdm, “in questo momento è stata l’Agenzia sanitaria che ha fatto una proposta, ora la si sta rielaborando ma non credo ci siano grossi margini di manovra. Ci vorrebbe un’azienda nella totalità delle sue funzioni”.

Alla luce di questo scenario che vede l’ospedale dell’Aquila rimanere con soli 28 reparti, con perdite significative, per l’ex vice presidente del Consiglio regionale, medico del reparto di Neurologia, “il dibattito in città come al solito si è aperto sul nulla, ovvero su chi farà il direttore generale, senza rendersi che è un problema meno importante di fronte alla enormità di quello che sta accadendo”.





Strali anche al sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, “presidente della conferenza dei sindaci che in questi giorni ha strepitato su una nomina che vorrebbe sua, alla faccia della qualità delle persone. Mi disse che avrebbe fatto spostare le riunioni, ma non può spostare nulla”.

Di qui la richiesta di Gdm: “Una nomina immediata e rapida e che sia anche in relazione alle esigenze del territorio. Una nomina non sulla base della preferenza del singolo”, conclude. Alberto Orsini

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI:


    Abruzzo Web