SANITA’: BANCA DEGLI OCCHI L’AQUILA, FEMTOLASER PER MICROCHIRURGIA

15 Dicembre 2014 16:20

L'Aquila -

L'AQUILA – La Banca degli occhi dell’Aquila con un nuovo modello organizzativo amplia le competenze: oltre a tradizionale lavoro di laboratorio finalizzata alle analisi di idoneità delle cornee da utilizzare per trapianti (circa 100 l'anno), ora arriva la chirurgia oculare e l'attività ambulatoriale. 

Mille prestazioni ambulatoriali e 180 operazioni in un mese per malattie dell'occhio sono il 'biglietto da visita' che segna il rilancio e il potenziamento, nell'ambito della Banca degli occhi. 

Il piano è scattato nel novembre scorso con un'attività di microchirurgia dell'occhio che, già dal prossimo febbraio, consentirà di utilizzare al meglio sofisticare attrezzate come il femtolaser e nuovi spazi individuati nel Delta chirurgico dell’ospedale ‘San Salvatore’ dell’Aquila. 





Il primo mese dell'attività di microchirurgia basata su cataratta, retinopatie e altre patologie, con una media che è già di 6 interventi al giorno, “costituisce un servizio importante e aggiuntivo all'attività di laboratorio della Banca degli occhi”. 

Un riassetto organizzativo che offrirà un ventaglio di prestazioni fondamentali per l'utenza, pianificato dal manager Asl 1 Giancarlo Silveri. 
La nuova attività da febbraio 2015 compirà un vero e proprio salto di qualità col trasferimento dell'attività ospedaliera nei locali del Delta chirurgico. 
Grazie agli spazi ampi disponibili, nella nuova sistemazione logistica, sarà possibile utilizzare a pieno regime un'apparecchiatura di ultima generazione, il femtolaser per il trapianto di cornee. 
Il moderno macchinario è in grado di garantire una precisione pressoché totale nelle operazioni chirurgiche all'occhio e che agisce a una alta velocità. I nuovi locali comprenderanno una sala operatoria ad hoc per la microchirurgia con femtolaser. 

L'attività oftalmologica ospedaliera, di recente avvio, si 'aggancerà' all'attività della Banca degli occhi, un'eccellenza che ha solo 10 altre strutture omologhe in tutta Italia. 





Proprio alcuni giorni fa, intanto, la Banca degli occhi dell’Aquila, diretta dal dottor Germano Genitti, ha superato a pieni voti l'esame relativo alla verifica, da parte degli ispettori del centro nazionale trapianti (nell'ambito della attività di sorveglianza compiuta dall'Istituto superiore della sanità) sul rispetto di rigorosi standard di qualità internazionale. I severi accertamenti, effettuati all'interno della Banca degli occhi nel corso della visita, hanno riguardato, tra l'altro, tracciabilità dei tessuti, test anti-contaminazione del laboratorio, tassative procedure di sicurezza e tracciabilità. 

Un'attestazione prestigiosa, quella rilasciata dagli ispettori de Centro nazionale trapianti, che fa il paio la certificazione Iso 9001- 2008, ottenuta negli anni scorsi. 
  

 

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