SANDRO E CARLA PERTINI NEL LIBRO DI ENRICO CUCCODORO, PRESENTAZIONE A CHIETI

24 Settembre 2018 11:16

Chieti -

CHIETI – Gli Impertinenti, il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l'Italia di oggi è il titolo del libro di Enrico Cuccodoro che verrà prrsentato a Chieti, martedì 9 ottobre alle 9, presso l'Università “G. D'Annunzio”, Campus universitario di Madonna delle Piane.

L'iniziativa è accreditata tra le celebrazioni del 70esimo anniversario della Costituzione, curate dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e in concomitanza con il 40esimo anniversario dell'elezione del “presidente della Rpubblica più amato d'Italia”.

Interverranno oltre l'autore, Veltra Muffo, presidente dell'Associazione “Sandro Pertini Abruzzo”, Roberto Veraldi, docente di Storia del pensiero sociologico dell'Università “G. D'Annunzio”.





Questo libro, curato, con i giovani collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, “prende le mosse dal grande entusiasmo popolare che circonda la personalità di Pertini e che, tuttora, permette di far cogliere, specie fra i ragazzi di oggi, cittadini in erba, le diverse sfaccettature del suo percorso umano”, ha spiegato l'autore.

“I qui raccolti e tanto numerosi contributi, alcuni assai autorevoli, con ricordi, incontri, testimonianze, sono espressione dell’urgenza di tener vivi l’insegnamento e il monito di Sandro e Carla Pertini, nella loro eccezionale normalità”, ha aggiunto.

Il percorso moral, “il testamento vivo di Pertini e sua moglie Carla”, inizia ricordando innanzitutto un anno cruciale, il 1980, quando venne assassinato a Palermo il giudice Piersanti Mattarella, proseguito con il mortale agguato all’ingegnere Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza”.

E prosegue con il “viaggio” del presidente della Repubblica, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma anche “un ritorno”, da capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci.





L'autore è professore di diritto costituzionale dell’Università del Salento e coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”. 

Ha insegnato alla Luiss “Guido Carli” di Roma, nelle università di Teramo, Bari e Taranto, autore di molteplici monografie, saggi e studi sul sistema istituzionale e sugli assetti costituzionali e parlamentari della forma politica italiana, anche in relazione alle esperienze delle principali democrazie contemporanee, ha recentemente pubblicato Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, per Monduzzi Editore; la trilogia Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale (Tomo 1: La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale. 1948-2008; Tomo 2: La custodia dell’Unità nazionale. Identità e coesione; Tomo 3: Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte), per l’Editoriale Scientifica.

È stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Santa Cesarea Terme (Lecce), ha ricevuto il premio speciale alla Cultura “Montis Silvani” e il titolo di “ambasciatore del sorriso Gogòl”.

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