L'AQUILA – Nell’ambito delle attività di promozione sociale, culturale e turistico-religiose che l’associazione Culturale San Pietro della Ienca svolge ormai da anni, il premio internazionale “La Stele della Ienca” rappresenta un momento culturale particolarmente rilevante ed è inserito nel ricco e articolato programma annuale di eventi che anche quest’anno si svolgeranno nel Borgo di San Pietro della Ienca, all'Aquila.
Già da diversi mesi l’associazione si è attivata e ha programmato le attività culturali pensando d’individuare l’Istituzione destinataria del Premio per l’edizione 2015. La scelta è caduta sulla “Comunità civile e religiosa della Città di Assisi”.
“I motivi – scrive in una nota il presidente dell’associazione Pasquale Corriere – sono gli intensi legami geografici, storici, culturali, artistici e religiosi fra i territori umbri con quelli abruzzesi. Nel corso dei decenni, in molte occasioni le rappresentanze municipali delle due Città hanno avuto modo di incontrarsi, per esempio, in occasione delle diverse edizioni del Corteo della Perdonanza Celestiniana, ma anche in terra di Assisi e lo stesso discorso vale anche per i confratelli delle Comunità religiose. Per la XIV edizione del 9 agosto prossimo vogliamo idealmente realizzare un “ponte” che unisca le due Comunità di Assisi e dell’Aquila nel nome di San Francesco e di San Giovanni Paolo II, con messaggi di pace e di solidarietà dalla Città di Assisi e dal grande centro spirituale della Basilica Papale e del Sacro Convento di San Francesco al Borgo di San Pietro della Ienca con il Santuario di San Giovanni Paolo II quale centro culturale e spirituale della “Porziuncola del Gran Sasso””.
“Il sindaco della Città di Assisi, Claudio Ricci, con la cortese comunicazione del 24 marzo indirizzata alla nostra associazione ha espresso il gradimento e la gratitudine per il conferimento del Premio, pure a nome della Comunità Francescana del Sacro Convento di Assisi. Inoltre, in precedenza, anche il Vicario episcopale per la Cultura della diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino ha espresso il gradimento a nome dell’arcivescovo monsignor Domenico Sorrentino. Per gli aspetti organizzativi della cerimonia, sarà cura della nostra associazione fornire ulteriori dettagli e, nel contempo, auspichiamo che con l’amministrazione comunale dell’Aquila e con l’Arcidiocesi si possano concordare ulteriori iniziative utili a onorare gli amici di Assisi nel migliore dei modi”, conclude.
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