SPOLTORE – I Carabinieri della Stazione di Spoltore (Pescara) sono riusciti a sventare il suicidio di un 38enne.
L’uomo è stato trovato in casa intento a passare una corda attorno ad una trave, dopo aver
posizionato a terra una cassetta da cui saltare.
I militari sono riusciti a salvare Antonio, nome di fantasia, per pura casualità: l’uomo infatti era andato a sbattere alcune ore prima, contro una macchina in sosta.
Uno sconosciuto che aveva verosimilmente assistito ai fatti aveva lasciato sul parabrezza un foglietto con annotato il numero di targa dell’auto di Antonio.
Il proprietario, vedendo il veicolo danneggiato, si era portato presso la stazione dei Carabinieri con il foglietto, dando il via alle ricerche dei carabinieri per individuare il “pirata”.
Contattato il proprietario, l'uomo ha riferito che la macchina era in uso al figlio, residente a Spoltore.
Aggiungendo poi che lo aveva sentito telefonicamente poco prima al telefono e gli era apparso fortemente confuso, manifestando inoltre intenti suicidi.
A questo punto è scatta la corsa contro il tempo per salvare Antonio, che è stato trovato in una pertinenza dell’abitazione dove aveva già preparato tutto il necessario per farla finita.
L’uomo è stato trasportato presso l’ospedale di Pescara e ricoverato in psichiatria. I motivi del gesto sono da ricondurre a questioni di natura personale.
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