PESCARA – Partirà il 28 maggio all'Aquila la terza edizione del Salone Tipici dei Parchi, importante manifestazione nazionale dedicata alle eccellenze enogastronomiche delle aree protette italiane.
La presentazione questa mattina, a Pescara alla sala blu della sede della Regione Abruzzo di viale Bovio.
In prima fila, con i suoi prodotti caratteristici l’Abruzzo che sarà presente, anche a Milano nella sede dell’Expo dal 4 al 10 maggio e dal 1° al 7 giugno presso il padiglione S01.
Una grande occasione oltre che una grande sfida per la Regione che mira a far conoscere la sua identità a livello internazionale, vista la necessità primaria di trovare una forma di distribuzione adatta alla natura dei prodotti locali da introdurre nel mercato.
''La partecipazione dell’Abruzzo all’Expo – ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Camillo D’Alessandro – non è una salvezza per la regione ma è sicuramente un punto di partenza anzi, un nuovo inizio''.
Obiettivo primario, quello della internazionalizzazione dei prodotti locali, che si potrà realizzare attraverso la conoscenza del mercato europeo e delle sue dinamiche economiche per creare contatti commerciali e stabilire un percorso anche attraverso un dialogo tra le aziende coinvolte.
''Noi dobbiamo far nostra quell’identità che effettivamente ci appartiene e vale davvero tanto: oggi esportiamo i nostri prodotti, dunque siamo noti e non dobbiamo perdere di vista il binomio turismo-agricoltura – ha proseguito D’Alessandro – all’Expo ci sarà un solo Abruzzo con le sue numerose identità''.
Anche secondo Fausta Clementi della Camera di Commercio dell’Aquila : ''I prodotti tipici di cui questo nostro territorio è ricco devono essere una leva per la nostra economia, ecco perché noi siamo pronti a partecipare a questa iniziativa ed accettare la sfida; siamo felici di accogliere all’Aquila le tipicità, che non sono solo quelle del territorio abruzzese, ma sono quelle di tutti i territori protetti italiani''.
''In tutto il mondo il prodotto italiano viene molto apprezzato, dunque si sta creando una cultura del cibo per cui oggi è molto importante assistere alle piccole realtà che generano prodotti d’eccellenza, soprattutto perché per loro c’è molto spazio all’estero'', ha spiegato Rossano di Giovacchino, Direttore Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo.
''Vogliamo promuovere il nostro prodotto fuori – ha aggiunto – portando dei buyers, che saranno circa 15, in quest’occasione magari proprio dai paesi europei perché è più facile vendere per questioni burocratiche durante i ‘Tipici dei Parchi’ e saranno loro a scegliere le aziende che vorranno incontrare e quali prodotti comprare''.
''I produttori abruzzesi, all’interno del padiglione dell’Expo potranno far degustare e vendere i loro prodotti, aspetto importante perché nel padiglione Italia questo non è possibile – ha detto Roberto Di Vincenzo, Coordinatore generale Tipici dei Parchi – quindi è uno dei pochissimi luoghi dove si potranno acquistare prodotti italiani''.
''Quando noi parliamo di prodotti tipici – ha continuato – parliamo di piccoli produttori ma che sono un pezzo fondamentale dell’offerta turistica territoriale, per cui da quest’anno introduciamo il tema del turismo all’interno di questo evento perché ciò che permette di valorizzare il sistema turistico è anche l’enogastronomia''.
''L’Abruzzo, che produce e bene, ha la possibilità di farsi conoscere in questa occasione, dunque dobbiamo giocare bene questa partita, perché stiamo per iniziare un nuovo cammino'', ha concluso Camillo D’Alessandro.
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