ROMA – “L'accertamento delle responsabilità e della sanzione delle responsabilità è rimesso, nella sua indipendenza, alla magistratura”, ma “non è un problema soltanto vostro, quello di accertare che cosa è avvenuto, perché è avvenuto e le responsabilità. È un problema dell'intero Paese, anzitutto per motivi di giustizia e in secondo luogo per evitare che possano ripetersi tragedie come questa”.
Con questa assicurazione oggi il presidente dell Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier, Paolo Gentiloni, hanno ricevuto i familiari delle vittime, i sopravvissuti della tragedia dell'hotel Rigopiano di Farindola, e una rappresentanza di soccorritori.
Un'occasione non formale di incontro e di ascolto che il presidente ha voluto che si svolgesse al Quirinale proprio per sottolineare l'importanza che le più alte istituzioni della Repubblica dedicano a una tragedia che non si deve ripetere mai più.
E sulla quale tutt'oggi responsabilità, ritardi e sottovalutazioni devono essere ancora chiarite.
Grande cautela da parte del capo dello Stato e del presidente del Consiglio che premettono come accertare le responsabilità spetti alla magistratura.
Ma l'attenzione di Colle e Palazzo Chigi resta alta, come dimostrano le parole anche di Gentiloni: “Su Rigopiano – premette il premier – restano interrogativi e le istituzioni a tutti i livelli hanno il dovere di rispondere. Sarà la magistratura a fare chiarezza sulle modalità dei soccorsi e sulla scelta di localizzare quell'albergo in quello specifico territorio. Tocca però al governo e al prossimo Parlamento intensificare l'impegno per la prevenzione” e, aggiunge Gentiloni, “verificare le modalità di funzionamento delle regole che riguardano queste tragedie e in particolare le vittime sul lavoro”.
L'incontro al Quirinale è stato quindi “un atto doveroso” per “ricordare le vittime di Rigopiano e rivolgere un pensiero ai congiunti, ringraziare l'impegno con cui i soccorritori si sono mossi in quella terribile notte”, ha spiegato Gentiloni.
Si è trattata quindi di “una giornata di riflessione” utile anche a “verificare le modalità di funzionamento delle regole che riguardano queste tragedie”.
Download in PDF©